L'ex premier con la sua narrazione ha chiesto al Paese di votare SI pensando al futuro, il popolo ha votato NO pensando al presente. Proprio nel giorno in cui si andava a votare, un giornale straniero ha pubblicato una inchiesta europea: "Qual'è il paese dov'è più difficile trovare lavoro? L'Italia". Il popolo italiano vive ogni giorno e ogni notte, ogni pranzo e ogni cena con questo incubo che gli trapana il cranio: i figli non trovano lavoro. Il popolo ha votato come se il quesito fosse: " Avete speranza in Italia, Sì o No?", e ha risposto "NO".

È stata una risposta ineccepibile e conseguente ai risultati catastrofici di tre anni di propaganda e menzogne che hanno incrementato debito pubblico e disoccupazione, reso intollerabile il fisco e manipolato il PIL. La riforma della Costituzione non era l'antitodo dei problemi economici e occupazionali, bensì la favola per nascondere la nuda e cruda realtà. Renzi si è dimesso. Il popolo ha votato per quelle dimissioni in maniera inequivocabile: non ha più sopportato le favole e l'arroganza del racconto.

I motivi di questo voto sono chiari ed eloquenti. La "democrazia" è costituita da una pluralità di forze, interessi, idee, partiti che si coalizzano tramite negoziati e compromessi per perseguire il bene comune. I cittadini con il voto del 4 Dicembre hanno decretato: " non vogliamo leggi veloci, ma poche leggi fatte bene nell'interesse dei cittadini e un buon governo". Il Paese ha anche chiesto di partecipare alle scelte attraverso la rappresentatività ( elezione non nomina dei parlamentari) e di realizzare compiutamente quanto sancito dal primo articolo della Costituzione (la sovranità popolare). Questi valori (sovranità popolare e rappresentatività) sono stati attaccati nel 2006 dalla casta di destra e nel 2016 da Renzi. Il popolo del NO con il suo voto ha vo luto mettere in sicurezza la procedura di revisione costituzionale e ha voluto chiedere di attuare e applicare la Carta.

Da ciò discende la necessità di una legge elettorale meno maggioritaria e più inclusiva che permetta di governare nell'interesse di tanti. La " nazione" non è un concetto di destra è un luogo dove la democrazia difende la gente che chiede di riconquistare una sovranità e una rappresentatività perduta. Uomini e donne che in massa sono andati a votare per dire NO hanno voluto sottolineare con forza tutto questo.