I ragazzi del “Verona Trento” al servizio del territorio nell’attività di bonifica e restaurazione di due strutture storiche della città dello Stretto che da troppo tempo versano in condizioni di degrado: la Galleria Vittorio Emanuele e l'Arena Cicciò.

“Trasformare studenti in professionisti che possono spendere da subito il proprio diploma nel mondo del lavoro”. La dirigente della scuola Simonetta Di Prima, puntando nell'alternanza Scuola-Lavoro per la migliore formazione dei giovani, ha siglato un protocollo d’intesa con l'assessore alla Pubblica Istruzione, alla Cultura ed alle Politiche giovanili, Daniela Ursino che consentirà l’impego degli studenti del polo tecnologico nell’attività di recupero dei due spazi pubblici.

Gli studenti della VA Costruzioni, guidati sapientemente dal prof. Fabio Sciva, hanno già iniziato il loro prezioso lavoro insieme ad una ditta specializzata. I Beni Culturali di Messina vigileranno sull'esecuzione dei lavori tramite il Direttore Arch. Sergio Bertolami e la Responsabile del cantiere Arch. Mirella Vinci, insieme alla restauratrice Rosaria Catania Cucchiara: un team di professionisti specializzati che affiancheranno le giovani leve arricchendone il processo di acquisizione delle conoscenze.

I lavori della Galleria Vittorio Emanuele. La giovane task force realizzerà la pulitura della pavimentazione da parte dell'impresa specializzata, l'installazione di dispositivi ecologici per l'allontanamento dei piccioni, la pulitura e la tinteggiatura delle pareti interne degradate e vandalizzate e la manutenzione delle strutture metalliche interne e dei cancelli perimetrali della galleria.

Entro Natale, secondo quanto prevede lo stesso assessore Ursino, i messinesi potranno tornare a godere di una delle cornici più affascinanti della città, penalizzata dall’indifferenza e dal malcostume per anni, e restituita in tutta la sua bellezza alla cittadinanza dagli alunni del Verona Trento.

Prossimo step per i giovani studenti-lavoratori il recupero di un altro spazio pubblico a lungo dimenticato, l'Arena Cicciò.

 

Paologiorgio Vinci