Birrificio Messina Si è svolta ieri sera al Palazzetto della Cittadella sportiva universitaria del Cus  la prima Festa del Birrificio Messina. Una bella serata di divertimento e riflessione, di messaggi positivi e azioni che devono servire da esempio. Un evento che ha regalato tanti momenti di divertimento e riflessione; dal palco sono partiti tanti messaggi di speranza e impegno per una Messina che non deve arrendersi e deve  fronteggiare a testa alta tutte le difficoltà che  le si presentano lungo il tragitto.

I 15 rappresentanti  del Birrificio Messina hanno consegnato diverse targhe di riconoscimento ai tanti amici che nel corso degli anni hanno creduto nella realizzazione di questo sogno, anche quando era ancora solo un nome e una scommessa.  Nel corso dell’evento è  premiato Tullio Chiaramonte per l’etichetta vincitrice del concorso “La Birra della Tua Terra”, indetto ormai due anni fa dall’associazione Terra Nostra, presieduta da Pasquale Calapso, e formata da tanti giovani il cui obiettivo è lottare per non dover abbandonare la propria città. Sono state ringraziate le squadre e le società sportive che in questi anni si sono fatte promotrici di una sorta di sponsorizzazione al contrario, scegliendo di portare sulle proprie maglie il marchio del Birrificio Messina in giro per campi, palazzetti e strade di tutta Italia, come hanno raccontato i presidenti della Pallavolo Messina, Giorgio Muscolino, e dell’Associazione ciclisti dei Peloritani.

La serata è stata dedicata all’associazione Abc-Amici dei Bimbi in Corsia. Associazione che si occupa di rendere meno duro il periodo di degenza dei bimbi ricoverati nel reparto di Pediatria del Policlinico e che con il loro lavoro quotidiano provano a regalare sorrisi lì dove purtroppo spesso c’è sofferenza. Per l’Abc il Birrificio Messina ha messo all’asta le prime due bottiglie prodotte dallo stabilimento, asta vinta dalla generosità di Eliana Abate che ha permesso di donare così 350 euro all’associazione. Nel corso della serata un’altra raccolta fondi è stata organizzata con le cartoline del Birrificio e l’annullo filatelico di Poste Italiane.

Un momento di raccoglimento è stato dedicato alla piccola Laura Lombardo, che ha tragicamente perso la vita nell’incidente di sabato mattina in via La Farina, e alle tre vittime della nave Sansovino, ai tre uomini che hanno perso la vita mentre stavano lavorando: Giuseppe D’Ambra, Christian Micalizzi e Santo Parisi.

I 15 del Birrificio sono saliti tutti insieme sul palco per dire ancora una volta grazie a chi ha creduto in loro, per ricordare a tutti che nulla è impossibile e soprattutto che collaborando, mettendo insieme risorse ed energie, i sogni si possono realizzare.

Kunsertu per Birrificio Messina La serata è stata inoltre impreziosita da un lungo concerto, che ha visto alternarsi sul palco tanti artisti, tutti ovviamente messinesi, come Tony Canto e i Kunsertu. Tony Canto, artista raffinato, produttore, paroliere, musicista, ha suonato e cantato per la prima volta “A mare si gioca”, la poesia portata sul palco un anno fa da Nino Frassica al Festival di Sanremo. Parole che hanno toccato il cuore dei presenti raccontando il dramma dell’immigrazione, la morte di un bimbo a faccia in giù sulla sabbia, quando invece a mare si dovrebbe solo giocare.

A seguire i Kunsertu, che,  dopo 21 anni di silenzio, hanno fatto ballare il palazzetto, emozionando come sempre sulle note della storica Mokarta.

Grande musica e tanto divertimento,  dunque,  anche con le performance dei Joshua Tree, cover band degli U2 che ha suonato i più bei successi della rock band irlandese, e i Ka Jah City che con i loro ritmi raggae, ska e folk hanno fatto ballare e riscoprire il sound delle nostre tradizioni.

Protagonista assoluta ovviamente la birra che è stata festeggiata dai tantissimi messinesi che hanno affollato il palazzetto.

Una serata indimenticabile che ha inaugurato la lunga serie di iniziative natalizie e ridato nuova fiducia ai messinesi perché la città dello Stretto rinasca sotto una fulgida stella, che risplenda sempre sul suo cammino.