"Appare chiaro che operazioni come quella di oggi dimostrano che si è sulla giusta strada e che la parte non sana dei nostri Nebrodi, che è quella minoritaria, deve essere sostituita con l'esempio di tanti imprenditori e allevatori onesti che con tanti sacrifici hanno portato avanti nel nostro territorio le eccellenze che tutti ci riconoscono. Il nostro marchio 'Nebrodi Sicily', unico tra l'altro a prevedere la certificazione antimafia, rappresenta per i Nebrodi il giusto connubio tra il buono, il pulito ed il giusto". Lo dice Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, nei mesi scorsi scampato a un agguato mafioso, commentando l'operazione della Polizia di Messina che ha fatto luce su una vera e propria filiera illegale di ingenti quantitativi di carne adulterata, e quindi pericolosa, destinata al consumo. "I miei più sentiti ringraziamenti al procuratore di Patti, Rosa Raffa; e ai suoi sostituti - prosegue Antoci - per il lavoro costante e fondamentale messo in campo a beneficio dei Nebrodi e della collettività tutta. Complimenti vivissimi al questore di MESSINA, Giuseppe Cucchiara, e al dirigente del commissariato, il vice questore Daniele Manganaro, e a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che hanno lavorato e contribuito al risultato raggiunto. Grazie di cuore"