Qualche giorno fa a Ficarra ridente paese dei Nebrodi, ho ascoltato Totò Cuffaro. L'ex Governatore della Sicilia presentava un suo libro" L'uomo è un mendicante che crede di essere un Re".

Ho avuto l'onore di moderare il dibattito. A distanza di qualche giorno sono ancora pervaso da una fortissima emozione e mi sento arricchito culturalmente ma soprattutto ho toccato con mano i valori della dignità e della solidarietà. Il libro racconta la sofferenza, il dolore, l'angoscia di un uomo che vuole restare tale anche se il carcere tende e vuole cancellare proprio il valore della persona. Solo un detenuto può comprendere a fondo il disagio che l'Autore esplora e dipinge con lo scritto, ma ogni cittadino coglie nella lettura il miracolo che l'anima riesce a produrre con la meditazione. Ascoltare Cuffaro è come ascoltare un predicatore che esorta all'amore verso gli altri e alla speranza della vita. Non un accenno, nella presentazione del libro, alla vicenda giudiziaria nè una parola di risentimento verso una condanna infamante e devastante per se stesso e i suoi affetti più cari. Rispetto per la sentenza e per le istituzioni.

La voce diviene tremula quando parla dei figli, della moglie e dei genitori, il dolore prende il sopravvento quando ricorda le motivazioni che gli hanno impedito di accorrere al capezzale della madre ammalata: è un attimo. Il tema è la difesa della dignità calpestata dei detenuti, il messaggio di conforto e di sincero amore per quanti condannati ad espiare una pena non sono considerati esseri umani, ma pigs cioè maiali. La grandezza del racconto è essere riusciti a restare essere umano, a non accettare di divenire animale.

Con semplicità di eloquio e con la passione dell'anima (vera protagonista del libro), Cuffaro ha trasmesso agli astanti una emozione violenta e ha suscitato elegia e bontà. Ha quest'uomo delle doti umane fuori dal comune e una passione per la vita coinvolgente. Ä� stato un Re e disceso agli inferi è stato capace di risorgere grazie alla fede, alla speranza e alla carità. L'impegno di Tota Pig è convincere che qualunque sofferenza può rivelarsi catarsi e rendere l'uomo più forte e consapevole dei veri valori. Il carcere ha provato Cuffaro e lo ha spogliato del potere, ma sono convinto che lo ha reso Re di se stesso e oggi più di ieri riferimento.

Significativi gli interventi del senatore Bruno Mancuso e dell'avvocato Luca Frontino. L'evento è stato reso possibile grazie all'impegno di Dario Ridolfo che ha curato tutto nei minimi particolari. 

Davide Gambale