Cronaca
Traghettamento veloce, rischio soppressione
Nessuna proroga dei bandi, la Uil Trasporti Sicilia teme l'interruzione del servizio sullo Stretto a partire dal 1° gennaio 2017
- 19/12/2016redazione
Nuovamente a rischio soppressione il servizio di traghettamento veloce da Messina a Villa San Giovanni .
A dieci giorni dalla scadenza dell'affidamento per l'anno 2016 a Bluferries ancora dal Ministero niente bando e nessuna proroga per il collegamento marittimo utilizzato da 300mila pendolari l'anno a rischio interruzione dal prossimo 1 gennaio 2017.
La Uil Trasporti Messina : "Viviamo la continua precarietà di un servizio sempre a continuo rischio interruzione per il disimpegno politico e istituzionale di una classe dirigente che tratta la Sicilia come periferia dell'impero"
Nuovamente a rischio soppressione il servizio di traghettamento veloce da Messina a Villa San Giovanni. Lo denuncia la Uil Trasporti Sicilia: "Solo poche settimane fa - sottolinea il sindacato - avevamo sollecitato il ministero dei Trasporti e il Gruppo Ferrovie dello Stato ad incrementare il servizio di traghettamento veloce tra Messina e Villa San Giovanni riservando le risorse necessarie ad ampliare l'offerta per garantire le necessarie coincidenze tra il servizio Trenitalia regionale siciliano e l'alta velocità della sponda calabrese . "Oggi riscontriamo il silenzio assordante del Ministero alle nostre richieste di collegamenti piu' efficienti - dichiarano Giovanni Giordano responsabile Uilt comparto ferrovie e Angelo Cardaciotto segretario provinciale Uilt marittimi Messina - ed anzi è l'intero servizio a rischio sospensione e con esso i livelli occupazionali dell'indotto nel quale in questi giorni si sono attivate le procedure di mobilità legge 223 per 17 dipendenti delle biglietterie operanti per la ditta Nettuno Multiservizi".
La Uilt Sicilia, che assieme a Cgil e Cisl , attende ancora un confronto con l'assessorato regionale ai Trasporti richiesto sul tema della continuità territoriale nello Stretto, non può non denunciare - continuano Giordano e Cardaciotto - come la situazione in questi giorni si sia ulteriormente aggravata fino a mettere in discussione la prosecuzione del servizio di traghettamento dal prossimo 1 gennaio 2017 . Ma anche sulla sponda siciliana la nuova offerta commerciale di Trenitalia in vigore dallo scorso 11 dicembre non prevede nessuna coincidenza utile con gli ultimi collegamenti delle frecce bianche provenienti da Roma ed in arrivo a Villa San Giovanni alle ore 19:53 , 21:56 e 23:28 per cui i viaggiatori che riuscissero a traghettare non avrebbero ugualmente treni per proseguire verso Palermo o Siracusa non essendoci partenze da Messina dopo le ore 20:00.
La Uil Trasporti chiede con urgenza al Gruppo FS una riorganizzazione complessiva del servizio marittimo e ferroviario sullo Stretto per dare all'utenza siciliana le necessarie integrazioni orarie tra i vettori e una maggiore frequenza di collegamenti.
Il sindacato - continuano Giordano e Cardaciotto - chiede al Ministero dei Trasporti di destinare le risorse necessarie affinché il servizio di traghettamento veloce tra Messina e Villa SG, svolto dalla società Bluferries per conto di RFI, venga inserito nell'atto di concessione per il trasporto passeggeri in essere tra Stato e Gruppo Ferrovie al fine di uscire dalla continua emergenza e garantire il diritto di mobilità del popolo siciliano .