Un tempo era il fiore all'occhiello, meta di bambini ed anziani che trascorrevano ore a godere della frescura degli alberi o ad osservare pesci e scimmiette. Oggi anche Villa Mazzini "paga" la decadenza di Messina, poco attenta al verde ed incline all'abbandono. La seconda villa pubblica della città (Villa Dante sta anche peggio) si presenta in pessimo stato, che possono mettere a repentaglio l'incolumità dei visitatori. Tante le situazioni di pericolo, balza subito agli occhi (e la foto lo dimostra) la pavimentazione dissestata in più punti con le mattonelle ormai saltate e mai sostituite. Per non parlare dei lampioni danneggiati o addirittura assenti, mentre gli alberi non sembrano godere di buona salute ed il rischio di caduta dei rami, soprattutto nelle giornate ventose, è sempre più concreto.

Graffiti, rifiuti in ogni angolo, aiuole incolte, intonaci cadenti e ringhiere arrugginite fanno il resto, un autentico pugno nell'occhio per i messinesi e per i turisti che sbarcano dalle navi da crociera e che si "avventurano" per le strade cittadine. Amanti del rischio, benvenuti a Messina!