"Il 2016 ha regalato al Pistunina l'Eccellenza conquistata dopo 6 anni di sacrifici in Promozione. Adesso, malgrado la classifica precaria, stiamo vivendo una bella esperienza che speriamo di coronare mantenendo la categoria. Io sono ottimista, tutto è ancora possibile e c'è tutto il tempo per riuscire anche in questa impresa". E' all'insegna dell'ottimismo la disamina di fine anno - con vista sul futuro - di mister Nello Miano, già proiettato alla prima di ritorno sul campo del Rocca di Capri Leone, diretta concorrente già battuta all'andata, grazie a un memorabile "eurogol" di Mastroieni, e che precede i rossoneri di due lunghezze. 
Adesso, dopo 7 sconfitte di fila nel ciclo terribile contro le "grandi" prospettate  loro  l'una dopo l'altra dal calendario, per i rossoneri ricomincia il vero campionato, contro le avversarie apparentemente alla loro portata. "Quella di Rocca - prosegue il mister - non è una partita decisiva ma la considero comunque abbastanza importante. Loro li conosciamo abbastanza bene, praticano il 4-3-3 e non a caso in amichevole abbiamo deciso di affrontare due avversari simili come Camaro (3-3 il risultato finale, ndr) e Città di Messina (persa per 6-0, ma i rossoneri erano imbottiti di giovanissimi, ndr). Sarà una sfida molto tattica: dovremo essere bravi innazitutto a "schermarli" per poi giocare a viso aperto negli spazi. Puntiamo a risalire posizioni in classifica. E' ancora possibile ottenere la permanenza diretta senza passare dagli spareggi".
Per "schermatura" Miano intende" "la capacità di saper prevalere nella fase di non possesso. I prossimi 5 allenamenti, a partire dal 2 gennaio, ci serviranno soprattutto a migliorare sotto questo punto di vista, alla luce soprattutto dei numerosi innesti di inizio mese. Ecco perché  mi attendo una presenza più assidua e numerosa" .
 
 
L'allenatore dei "leoni" si sta spendendo anima e corpo a ricostruire un'identità tecnico-tattica dopo la "rivoluzione dicembrina" che ha portato all'addio di colonne del calibro di Buda, Brancati, Ingemi e Leo "Siamo usciti rafforzati soprattutto in difesa dove adesso possiamo contare su 3 centrali di un certo livello, su tutti Tiano. Più avanti, con Caldore in veste di regista, spero di poter sfruttare la rapidità negli spazi di Pa' Keita che anche ad Acireale, malgrado la larga sconfitta, è stato tra le note più liete".
Ma Miano non ha ancora accantonato il pallino del 4-3-3 con il quale intende affrontare a specchio il Rocca. "Per poterlo rispolverare occorreranno due esterni d'attacco in grado non solo di offendere, a supporto della punta di centrale, ma anche di dare manforte in fase di non possesso. A sinistra Buscema è già una garanzia, mentre a destra sto provando il '98 Alessandro Di Pietro".
In conclusione il tecnico traccia un bilancio generale del girone B di Eccellenza dopo le prime 15 partite: "All'inizio, leggendo i nomi dei giocatori, diverse squadre sembravano in grado di fare la differenza. Dopo averle affrontate tutte, sul piano del gioco sono rimasto impressionato principalmente da S.Pio X, Acireale e Real Avola. Adesso bisognerà vedere sul campo se e quanto potranno incidere su ciascuna formazione gli innesti effettuati nel recente calciomercato".