Regione
Ex Province: torna ipotesi voto diretto
Presentato un disegno di legge dal deputato messinese Santi Formica che ha rimesso in gioco la riforma di due anni addietro
- 10/01/2017redazione
Si strada l'ipotesi del voto diretto per le ex province e per le città metropolitane. L'annuncio in alua l'ha dato il deputato Santi Formica, capogruppo della Lista Musumeci, che ha spiegato il contenuto del disegno di legge che verrà depositato da qui a breve a Palazzo dei Normanni. A depositare il ddl è il vice capogruppo di Forza Italia all'Ars, Vincenzo Figuccia.
Il disegno di legge prevede la modifica della riforma che due anni fa aveva abolito l'elezione diretta nelle ex Province, ormai Liberi consorzi. La proposta dell'opposizione prevede il voto per l'elezione dei consiglieri, ma anche dei presidenti dei Liberi consorzi e dei sindaci delle tre aree metropolitane, Palermo, Catania e Messina. Anche se il Presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha sottolineato che "fino a questo momento non è stato depositato alcun disegno di legge". Secondo il programma previsto, le elezioni di secondo livello sono previste a fine febbraio, anche se il Presidente Anci, Leoluca Orlando, ha chiesto il rinvio, visto che a maggio si vota anche a Palermo. In aula è intervenuta l'assessore alle Autonomie locali Luisa Lantieri che annuncia: "Domani porterò in giunta la data per le elezioni di secondo livello nei Liberi consorzi e nelle città metropolitane".