Rimane in cella Alessio Mantineo, il ragazzo messinese di 25 anni accusato di aver dato fuoco alla sua ex fidanzata, Ylenia Bonavera. Lo ha deciso il gip Eugenio Fiorentino che però non ha convalidato il fermo di Polizia giudiziaria. Secondo il gip a carico del ragazzo ci sono "gravi indizi di colpevolezza" ma non il pericolo di fuga.

La Procura durante l'interrogatorio di garanzia, ha depositato nuove prove a carico del giovane. Tra cui alcune riprese di telecamere fisse che avrebbero ripreso Alessio nei pressi dell'abitazione della ragazza. I due, secondo la ricostruzione dei magistrati, nella notte tra sabato e domenica, dopo essersi incontrati in discoteca avrebbero litigato. La ragazza sarebbe andata a casa e lui l'avrebbe raggiunta con del liquido infiammabile. Arrivato a casa le avrebbe dato fuoco. Ma è la stessa ex a scagionare il ragazzo dicendo che non è stato lui.

La Polizia, però, continua a ritenere che sia stato proprio lui. E oggi il gip ha deciso che Alessio Mantineo resterà in carcere.