Che tristezza vedere Ylenia che litiga con la mamma in diretta tv. Chissà se non faceva parte del copione della trasmissione di Barbara D’Urso. La ragazza di 22 anni che lunedì mattina era data per morta, col corpo compromesso al 60 per cento, da vittima di un tentato femminicidio è stata trasformata in fenomeno da baraccone.

Ylenia che continua a difendere il suo ex ragazzo, ieri pomeriggio, seduta su quella sedia a rotelle nella corsia del Policlinico ha fatto ridere l’Italia. Non si comprende per quale motivo, visto che la ragazza non riesce a resistere al fascino delle telecamere, non si vieti l’ingresso delle troupe televisive in una struttura sanitaria. L’ospedale trasformato in un studio televisivo non s’è mai visto fino ad oggi. Solo a Messina possono accadere cose del genere.

E dire che l’altro ieri il prof. Francesco Stagno d’Alcontres aveva annunciato che Ylenia non avrebbe parlato più con nessuno. E invece, non ha resistito al fascino della trasmettitrice (parole di Ylenia), Barba D’Urso con la quale ha sciorinato il suo semianalfabetismo. Ylenia ha respinto in diretta la mamma, pare l’abbia presa anche a schiaffi, poi ha impugnato il microfono con la mano fasciata, quella teoricamente bruciata, per difendere Alessio. Lo ha fatto anche di fronte all’evidenza dei fatti: le immagini non lasciano spazio ad ipotesi o autori diversi.

Se proprio vogliamo essere sinceri, non traspare dal volto di Ylenia il dolore – non quello fisico – di una donna che rischiato di perdere la vita non sappiamo per quale motivo, ma il desiderio di manifestare il suo amore nei confronti di chi ha tentato di sopprimerla. E’ fuor di dubbio comunque che la ragazza abbia bisogno d’aiuto. Infine, la nota ancora più dolente che riguarda l’informazione.

Davide Gambale