Ionio
Giardini, la rete fognante funziona
Andrea Raneri sottolinea come da quando le strutture sono gestite in house tutto funziona regolarmente
- 12/01/2017redazione
Tante opere incompiute nel consorzio per la rete fognante ma tutto funziona regolarmente. Lo dice una nota del presidente del complesso della depurazione, Andrea Raneri , che ha voluto rispondere alle accuse piovute, in questi giorni, di una cattiva attività degli impianti. "Da quando le strutture del consorzio sono state gestite "in house" - dice il presidente - senza cioè l'affidamento a terzi del complesso, un passaggio questo avvenuto nel giugno del 2015, sono stati effettuati tanti interventi migliorativi". Dall'elenco effettuato si evince che: il complesso dispone di un'autorizzazione all'attività che prevede una portata media di 737 mc/h. Dagli abachi gestionali si evince che anche nel mese di agosto si riesce a trattare le portate previste in progetto. Non risponderebbe a verità, dunque, l'asserzione gratuita che gli impianti non riescano a sopportare il carico idraulico e dunque scaricano direttamente a mare. Tale autorizzazione è in vigore fino ad aprile di quest'anno.
A tal proposito il consorzio si riserva di avviare un'azione di rivalsa nei confronti di quanti effettuano tali affermazioni anche per manipolazione del mercato turistico del comprensorio. Esiste, comunque, un lungo elenco di un'intensa attività progettuale effettuata nel corso degli anni, ma mai finanziata e precisamente: progetto di rifacimento della condotta sottomarina del Depuratore di Giardini Naxos (3milioni 161 mila euro); potenziamento ed adeguamento del depuratore di Giardini, non finanziato perché il consorzio non è in infrazione europea e quindi non rientra in questo ambito (2milioni 755 mila euro); efficentamento energetico e produzione biogas (3milioni 539 mila euro), questi progetti risalgono al 2010; studio di fattibilità per adeguare gli impianti di Giardini e Letojanni al trattamento acque di prima pioggia (850 mila complesso Pietrenere, 350 mila San Filippo), questi progetti sono già di quest'anno. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria nell'elenco si trova: sostituzione di due linee di fibre cave ammalorate per Impianti di Letojanni (460 mila euro) ed acquisto pompe di ricircolo (40 mila euro); per quanto riguarda Giardini, sostituzione di due soffianti (25mila euro), ripristino apparecchiature elettromeccaniche e sostituzione diffusori (20mila euro), acquisto pompe di ripeto al ricircolo esistenti (40mila euro), rifacimento ari lift dissabbiatore (50mila euro), ripristino griglie di sollevamento generale (30mila euro). Per quanto concerne, infine, le varie stazioni di sollevamento dislocate nel territorio sono state spese 100mila euro per l'acquisto di sette pompe ed un altro analogo intervento sempre a San Filippo.
Mauro Romano