Ieri le frasi d’amore, oggi il post su Facebook indirizzato a chi mette in dubbio la scelta di difendere l’amato Alessio. Ylenia Bonavera, la 22enne finita in ospedale per essere stata aggredita dall’ex fidanzato, Alessio Mantineo di 24 anni, continua a intervenire tramite i social network per spiegare il suo punto di vista su una discussa vicenda che ha diviso l’opinione pubblica. La ragazza oggi ha affidato ad un post dai toni molto duri il suo sfogo. Un messaggio apparso sul suo diario e poi cancellato, in cui inveisce con offese di ogni sorta, seppur senza far nomi specifici, contro chi le dà addosso e la critica per aver preso le difese del presunto aguzzino, in carcere con l’accusa di tentato omicidio perché l’avrebbe cosparsa di benzina e data alle fiamme sull’uscio di casa la notte tra il 7 e l’8 gennaio scorso.

Ylenia ha il 13% del corpo ricoperto da ustioni, ma continua a ripetere: “Non è stato Alessio Mantineo ad aggredirmi! Lui non c’entra, mi ama e mi amerà sempre, e per me darebbe la vita”. La 22enne, che secondo quanto emerso finora dalle indagini aveva lasciato il fidanzato circa due mesi fa, poche ore prima di essere data alle fiamme avrebbe trascorso la serata con lui in discoteca. È stata lei a dichiararlo a mezzo stampa subito dopo il ricovero, ed ora circolano in rete delle foto che li ritraggono nel locale intenti a divertirsi: le immagini sono apparse nel profilo Facebook della discoteca di Messina in cui i due si sono incontrati.

Mantineo indossa gli stessi abiti che si vedono nei frame estrapolati dalla Polizia dal video della telecamera di sorveglianza di una stazione di servizio, dove lo si scorge distintamente procurarsi una bottiglia di plastica per riempirla di benzina, poco prima delle 4:20. Proprio quelle immagini hanno convinto il Gip a convalidarne l’arresto, in quanto giudicate un grave indizio di colpevolezza a suo carico.

Ad oggi, tuttavia, quello che sia realmente accaduto alla coppia dopo l’apparente e felice incontro in discoteca resta un mistero.