Il capogruppo di Felice per Messina, Giuseppe Santalco, ha recentemente attaccato in una nota il sindaco Renato Accorinti per la recente nomina attraverso decreto sindacale del professore Francesco Puglisi come esperto a titolo gratuito “per il Coordinamento e l'attuazione della Programmazione Strategica” (lo strumento decisionale attraverso il quale gli amministratori attuano in genere il Programma di mandato del sindaco fissando le aree di intervento, individuando gli obiettivi ed indicando le risorse, le misure e le azioni per raggiungerli nel medio-lungo periodo) e come esperto “per la promozione e valorizzazione delle attività e di servizi culturali”, quest'ultima attività che dovrebbe essere svolta dall'assessore e dal dirigente competenti nel settore culturale.

Appare strana e priva di qualsiasi logica amministrativa – spiega Santalco – la nomina di un esperto per la 'promozione e valorizzazione delle attività e di servizi culturali'. L'assessore Daniela Ursino ed il dirigente Salvatore De Francesco che operano nel settore della cultura appaiono così esautorati nello svolgere le loro funzioni istituzionali, fra l'altro lo stesso assessore non sapeva nulla della nomina di un esperto in un settore di sua competenza. Ma in giunta – si chiede il capogruppo di Felice per Messina – assessore e sindaco si parlano e concordano l'attività da attuare nei singoli dipartimenti? Fra l'altro, lo stesso esperto, dovrà occuparsi del 'Coordinamento e l'attuazione della Programmazione Strategica'”.

E conclude: “Siamo dinanzi alla commedia dell'assurdo amministrativo: un esperto dovrà coordinare l'attività che istituzionalmente compete all'assessore ed al dirigente. È chiaro – precisa infine Santalco – che non discuto la professionalità del professore Francesco Puglisi, ma l'abnormità amministrativa del decreto di nomina”.

Paolo Fabrizio Mustica