Scuole
Il Minutoli passa le preselezioni per il PEG
Gli studenti Felice Cardile, Luigi Terranova, Samuele Messina, Simone Bonanzinga, Alice Faudale ed Elisabetta Barranca adesso voleranno a Cuneo per la seconda selezione dove verranno scelte le scuole che rappresenteranno l'Italia agli eventi internazionali dello European Youth Parliament
- 18/01/2017redazione
L'istituto superiore Minutoli-Quasimodo-Cuppari passa le preselezioni nazionali per partecipare al progetto Parlamento Europeo Giovani (PEG) indetto dal Ministero della Pubblica istruzione.
Felice Cardile, Luigi Terranova, Samuele Messina, Simone Bonanzinga, Alice Faudale ed Elisabetta Barranca: questi i nomi dei sei studenti individuati dalla referente del progetto, la professoressa Maria Amalia Santoro, che hanno superato brillantemente la prova che consisteva nello scrivere una proposta di risoluzione su tematiche inerenti alla crisi economico-umanitaria europea ed in particolare alla gestione dei flussi migratori ricevendo una valutazione positiva da un'apposita giuria costituita da esperti di tematiche europee e docenti universitari.
Gli studenti adesso voleranno a Cuneo partecipando alla selezione nazionale che si terrà dal 3 al 7 marzo confrontandosi con i loro concittadini italiani ed europei su temi inerenti l'attualità politica, elaborando delle proposte concrete e dibattendole in un’assemblea strutturata sul modello dell’assemblea plenaria del Parlamento Europeo. Al termine di questa seconda tranche saranno poi scelte le scuole che rappresenteranno ufficialmente il Bel Paese agli eventi internazionali dello European Youth Parliament.
“Tale esperienza – sottolinea il dirigente scolastico del Minutoli, Piero La Tona – darà modo a sei nostri studenti di avvicinarsi ai grandi temi e alle attuali problematiche internazionali e al processo democratico aiutandoli a sviluppare un pensiero critico indipendente e a dialogare in maniera costruttiva con persone di diversa provenienza geografica, socio-economica e culturale con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative a problematiche reali, sottolineando l'importanza del dialogo interculturale e del rispetto reciproco”.
Paolo Fabrizio Mustica