La chiesa di  “S. Maria di Portosalvo” viale della Libertà (fronte Fiera di Messina) ha aperto le porte per l’ultimo dei tre eventi programmati dall’Ufficio diocesano Migrantes in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2017. 
Domani, 20 gennaio, alle ore 19.00, verrà proposto un momento di riflessione sulle migrazioni forzate e sul dramma dei minori stranieri non accompagnati, un emergenza umanitaria elaborata attraverso la lettura di alcuni passi del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda, con il commento musicale del Gruppo “Agape”
 
Il libro racconta la storia vera di Enaiat, un bambino afghano costretto dalla guerra a fuggire dalla sua casa e dal suo paese e ad affrontare, da solo, le incognite di un viaggio pieno di difficoltà. I "coccodrilli" del titolo sono il nome che Enaiat ed altri suoi coetanei in fuga danno proprio a queste difficoltà, di cui il mare nero che attraversano è pieno. Tante le disavventure del bambino prima di arrivare in Italia, dove finalmente trova una casa ed una famiglia che lo accoglie e che lo aiuta a riprendere i contatti con la famiglia di origine. I passi del libro e la proiezione di video ed immagini verranno accompagnati dai brani musicali proposti dal Gruppo “Agape” che sono ripresi dal repertorio del “Gen Rosso” e di artisti famosi (Fiorella Mannoia, Fabrizio De Andrè, Pink Floyd e John Lennon).
 
Sul dramma dei ragazzi immigrati, minori stranieri non accompagnati, papa Francesco ha voluto dedicare la 103a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, sollecitando a prendersi cura di loro perché «tre volte indifesi»: in quanto minori, stranieri, inermi, quando «sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari».
Un evento atto a sensibilizzare la popolazione ed a promuovere una presa di coscienza a sostegno di una dura realtà come quella dei rifugiati. 
Il calendario degli eventi è stato pubblicato sulla pagina Facebook dell’Ufficio:
 
Valentina Salvo