Politica
Cucinotta: “Accorinti non pedonalizzi via dei Mille”
Il consigliere comunale ha attaccato la proposta della giunta accorintiana che prevede la trasformazione della strada in un'isola pedonale
- 31/01/2017redazione
“L'8 gennaio l'amministrazione avrebbe dovuto riaprire al traffico via dei Mille ed invece ha deciso di prorogarne la sua chiusura fino a giorno 31. Inoltre, la giunta Accorinti ha presentato una proposta di delibera che prevede la pedonalizzazione della strada in questione, e ciò comportando la modifica del piano urbano del traffico senza sentire i pareri obbligatori, seppur non vincolanti, delle circoscrizioni. Alla luce di ciò, continuo a manifestare forti perplessità nei riguardi di un atto adottato con tale superficialità dall'amministrazione”. Lo comunica il consigliere comunale Nicola Cucinotta in una nota diramata alla stampa.
“È possibile certamente avallare l'idea di pedonalizzare l'area in questione – spiega il consigliere comunale – ma a patto che sia circoscritta in determinati periodi dell'anno, come quello natalizio. Tuttavia non posso accettare che tutta la città sia in ostaggio di un'associazione composta da 5/6 dei commercianti che detta i tempi ed i modi per l'approvazione di questi atti amministrativi. È infatti ciò che emerge chiaramente dalla risultanza dell'assemblea dei soci dell'associazione Millevetrine che si è tenuta lo scorso novembre, nella quale il presidente Arrigo invitava i soci a partecipare alla riunione per dimostrare la 'forza' per ripartire dal Natale, nel pedonalizzare via dei Mille, possibilmente senza data di riapertura, fino a quando sarebbe stata assunta una decisione definitiva da parte degli organi preposti, cioè giunta e consiglio comunale: un percorso a mio parere già disegnato dall'associazione ed avallato dall'amministrazione”.
E conclude: “Inoltre, si tenga conto che, seppur impropriamente definita 'isola pedonale', la via dei Mille è soltanto una 'strada chiusa' al traffico, quindi la sua riapertura non comporterebbe alcuna spesa per le casse comunali né alcun disagio alla viabilità, anzi tutt'altro. Pertanto sarebbe opportuno una marcia indietro ed invito l'amministrazione comunale a riaprire il prossimo primo febbraio la strada al transito veicolare”.
Paolo Fabrizio Mustica