L’assessore alle politiche sociali Nina Santisi, in occasione di una conferenza stampa tenuta assieme al sindaco Renato Accorinti ed al dirigente del dipartimento Domenico Zaccone, ha reso noti i dettagli dei nuovi bandi relativi all’affidamento dei servizi sociali finanziati con risorse del bilancio comunale.

Personalizzazione degli interventi mirati alle effettive esigenze della popolazione; sistema di controllo amministrativo sul rispetto degli accordi da parte dell’ente gestore; sistema di monitoraggio e verifica della qualità come strumento per la costruzione di un data base infrastrutturale ai servizi che ingloba processi partecipati di valutazione attraverso lo strumento dell’audit civico; piani di comunicazione e carta dei servizi per accogliere ed orientare i cittadini ed esercitare trasparenza; piani di formazione per la riqualificazione ed aggiornamento permanente dei lavoratori con particolare attenzione alle abilità relazionali dell’ascolto e della comunicazione. Questi i pilastri portanti che caratterizzano tale rinnovato sistema.

Ecco i bandi e i relativi elementi innovativi elencati qui di seguito:
- Servizi di assistenza domiciliare agli anziani (3 milioni e 789 mila euro) e alle persone con disabilità (1 milione e 738 mila euro): forte personalizzazione degli interventi attraverso la flessibilità dei progetti individuali e segretariato sociale diffuso sui territori;
- Servizio di assistenza e trasporto scolastico (1 milione e 630 mila euro): garantita la figura dell’assistente alla comunicazione e requisiti stringenti sulla qualità del parco mezzi per il trasporto;
- Servizio di trasporto ai centri occupazionali e riabilitativi (954 mila euro): potenziato il servizio per una migliore gestione delle liste di attesa, con aumento del numero di autisti e assistenti e requisiti stringenti sulla qualità del parco mezzi;
- Casa di riposo per anziani “Casa serena” (1 milione e 623 mila): organizzazione più de istituzionalizzante, rivolta all’invecchiamento attivo e agli interventi occupazionale e servizio di pronto soccorso sociale;
- 3 Asili nido (1 milione e 161 mila euro): integrazione culturale e forte apertura alle famiglie, nuovo microasilo aziendale “Zanca”;
- 8 Centri socio educativi (1 milione e 300 mila euro): rafforzamento della funzione socio educativa (alta e media intensità), orario distribuito sull’intera settimana, miglioramenti strutturali.

L’informatizzazione e la costruzione di un data base – si legge in una nota diramata dall'assessorato alle politiche sociali – consentirà di dare al dipartimento e alla città la infrastrutturazione necessaria alla pianificazione di un sistema di welfare sempre più efficace e capace di rispondere alle reali esigenze delle persone, dei territori e della comunità. I nuovi affidamenti e gli elementi di rinnovamento saranno rafforzati nei prossimi mesi, dalle azioni del Piano sociosanitario, finanziate con la legge 328 (ultima triennalità), le quali andranno a completare il sistema di welfare locale che deve andare sempre più verso forme di valorizzazione e potenziamento delle abilità individuali e comunitarie”.

Paolo Fabrizio Mustica