“Sleeping Beauty” è il terzo lavoro discografico di Persian Pelican: album solare ed evocativo, composto da tredici canzoni “che danzano nella realtà per insegnare alla ragione il linguaggio dei sogni”. Rispetto ai lavori precedenti, l'alt-folk del songwriter marchigiano Andrea Pulcini si differenzia questa volta per atmosfere più luminose ed elettriche che spesso dilatano la forma canzone con loop di chitarre (“White Noise”, “Valentine”) e piccole scie psichedeliche ben supportate dalle ritmiche di Marcello Piccinini (Beatrice Antolini). Non mancano le aperture melodiche (“The Forest”, “Somber times”) e gli episodi più acustici. In uno di questi (“Orphan”) fa capolino l'inconfondibile voce del raffinato folksinger americano Tom Brosseau.

Il primo album "These cats wear skirts to expiate" original sin interamente autoprodotto e registrato in una piccola fabbrica di borse del Piceno, esce nel settembre 2008 e viene descritto come 'intimista e sorprendente, capace di trasportare l'ascoltatore in un trascinante spleen da cui è difficile liberarsi'.

Nel 2010 Andrea Pulcini si trasferisce per due anni a Barcellona, dove con la collaborazione di altri musicisti catalani ha modo di esibirsi in numerosi locali della città. Qui nascono i brani del secondo disco How to prevent a cold, registrato da Michele Boreggi presso il Mio Studio di Roma, in uscita a ottobre 2012. Al suo interno, dodici paesaggi sonori appena venati di elettricità, che abbracciano la forma canzone e la melodia pur frequentandone i sentieri meno battuti. Dodici ritratti domestici e violenti in cui l'amore è più freddo della morte.

“Leitmotiv dell'album è il sogno lucido, strumento prezioso per affrontare quotidiane paure, inibizioni o perdite dolorose. Un invito a risvegliare la 'bella addormentata' che riposa in ognuno di noi per stimolare la creatività, dimenticare gli egoismi ed abbandonarsi a un'armonica 'danza della realtà' di jodorowskiana memoria”, racconta l’artista, che nell’album è accompagnato da Marcello Piccinini (batteria e percussioni), Daniele Gennaretti (basso, chitarre, coro), Paola Mirabella (cori, batteria).

La produzione artistica di “Sleeping Beauty” è stata curata dallo stesso Persian Pelican, con la collaborazione di Paola Mirabella (Honeybird & the birdies, Vincent Butter) e Daniele Gennaretti (Bud Spencer Blues Explosion, Vadoinmessico, Western Noise Orchestra, Giovanni Truppi) che inoltre ha curato personalmente la registrazione ed il missaggio di tutti i brani.

 

Traklist: “Daydream”, “All Brain”, “White Noise”, “Pastoral”, “Orphan”, “Getting Older”, “Dolphin”, “Somber Time”, “The Precipice”, “The Forest”, “Sleeping Beauty”, “Valentine”, “Restless”.

Serena Votano