Università
Presentato il Progetto “ItsTime” a Messina
Un progetto rivoluzionario che potrebbe cambiare la visione lavorativa di molti studenti
- 03/02/2017redazione
All’incontro sono intervenuti il presidente del COP, prof. Dario Caroniti, il direttore generale dell’Ateneo, prof. Francesco De Domenico, il direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, Giacomo D’Arrigo, il presidente dell’Associazione Bios, Carmelo Lembo e il Presidente dell’ANOLF Messina, Carlo Mastroeni. Oltre all’Associazione Bios, ente capofila, i partner del progetto sono, infatti, il COP – Centro per l’Orientamento e il Placement dell’Università degli Studi di Messina, l’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere – ANOLF, l’Associazione Langues & Compagnie di Marsiglia, la società Kairos Europe Limited di Londra e ben dieci Camere di Commercio Italiane all’Estero: Aarhus (Danimarca), Atene (Grecia), Belgrado (Serbia), Francoforte sul Meno (Germania), Bratislava (Slovacchia), Bucharest (Romania), Helsinki (Finlandia), Madrid (Spagna), Marsiglia (Francia) e Sofia (Bulgaria). "In questi anni l’Ateneo -ha detto il Direttore generale- si è distinto nell’indirizzare gli studenti in esperienze lavorative post-laurea; molti di loro, tra l’altro, sono stati assunti dalle aziende nelle quali avevano svolto il tirocinio. Nella politica attiva del lavoro – ha aggiunto- è importante la sinergia con le altre istituzioni ed in particolare il progetto presentato oggi rientra anche in una politica di internazionalizzazione che l’Ateneo ha molto a cuore”. “Da alcuni anni ci siamo impegnati- ha detto il prof. Caroniti- per raggiungere performance che pongono l’Università di Messina ai primi posti nelle politiche attive del lavoro, questo è reso possibile dagli incontri con le aziende e dall’andare incontro alle loro esigenze, formando i giovani in maniera finalizzata. Questo è un progetto importantissimo perchè non solo permetterà un’ esperienza post-laurea, ma perchè si realizzerà in aziende estere o italiane con sede all’estero e l’esperienza poi potrà essere spesa nelle realtà imprenditoriali della nostra città”. “Le attività progettuali ruoteranno attorno al concetto di “imprenditorialità sociale” – ha sottolineato il dott. Lembo- come strumento per affrontare i nuovi scenari del mondo del lavoro, caratterizzati da evoluzioni e cambiamenti che impongono di superare sfide sempre più difficili. In questo ambito, sviluppare e sostenere una cultura imprenditoriale, soprattutto tra i giovani, rappresenta un motore trainante dell’economia moderna e una via d’uscita dalla disoccupazione”. “All’interno del portale – ha detto il dott. Mastroeni- una sezione verrà dedicata ai migranti e l’Anolf si occuperà di selezionare la documentazione utile e gestire i contenuti. “ItsTIME – ha commentato il dott. Giacomo D’Arrigo – è un progetto, già in condizioni di poter partire in maniera spedita. Si tratta del primo progetto, nell’ambito della classe K2, finanziato a Messina ed è un’occasione di rilancio per i giovani e l’intera città”. Come D’Arrigo, anche il presidente dell’Associazione Bios, Carlo Lembo, ha confermato che a fine mese si svolgerà una tavola rotonda con tutti i partner,per il lancio della piattaforma di riferimento del progetto. Una sperimentazione, sulla valutazione delle competenze, coinvolgerà trenta studenti dell’Ateneo messinese, presso la Camera di Commercio di Berlino, per la valutazione specifica delle loro qualifiche. Successivamente, gli stessi studenti, svolgeranno lo stesso compito presso la Camera di Commercio di un altro Paese europeo. ItsTIME mira, inoltre, a promuovere una cultura d’impresa sensibilizzando i giovani a sviluppare quelle competenze necessarie per raggiungere con più facilità il mondo del lavoro, familiarizzare con l’idea dell’autoimprenditorialità e del lavoro autonomo e, infine, permettere di tradurre le idee in attività. Valentina Salvo |