Continua la lotta all’assenteismo, piaga che ha travolto trasversalmente personale con incarichi e posizione differenti all’interno del Comune di Furci Siculo. Già lo scorso novembre 16 persone, erano state raggiunte dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione. Oggi la stessa misura, su ordine GIP del Tribunale di Messina, è stata eseguita ai danni di un altro dipendente comunale.

Pedinamenti, appostamenti e l’analisi dei registri interni alla struttura municipale, ha portato alla luce le dimensioni del fenomeno: sono ben 65 gli indagati per truffa ai danni della Pubblica Amministrazione. Molti avevano l’abitudine quotidiana di strisciare il badge per certificare l’entrata in ufficio senza poi effettivamente metterci piede o presentandosi solo dopo molto tempo. Alcuni filmati riprendevano personale che si presentava persino con le buste della spesa appena fatta. Altri che non si presentavano affatto affidando il badge a colleghi che strisciavano più tesserini. In altri casi, l’assenza ingiustificata veniva registrata come assenza per servizio esterno, apponendo un codice specifico.

Stamani un altro furbetto del cartellino è stato accertato dalle autorità ma la lista dei 17 sembra esser destinata a salire con il proseguo delle indagini.