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La Betaland si ferma sul più bello
Basket A1, la squadra orlandina cede in casa contro Trento ed interrompe la serie positiva in casa, ora testa alla Final Eight di Rimini
- 13/02/2017redazione
Capo d’Orlando interrompe ad otto la striscia di vittorie casalinghe con la Dolomiti Energia Trentino. Gli ospiti hanno vinto con merito sfruttando le proprie doti, fisicità ed atletismo, Capo d’Orlando ha inseguito e tenuto botta risalendo anche da 14 punti di svantaggio (35-49). Sprecata così un’occasione per mantenere l’imbattibilità e la quarta posizione in classifica. Testa adesso a Reggio avversaria nella Final eight a Rimini.
Stojanovic spalle a canestro realizza i primi punti della gara, dal lato opposto il gioco da tre punti di Marble porta Trento sul +1. Con la tripla di Ivanovic e il semigancio di Delas la Betaland è +3 (11-8 dopo i primi 5' di gioco). Marble e Hogue non ci stanno, Archie si butta a recuperare un pallone e nel corso di uno scontro a terra i grigi fischiano solo palla a due, ne scaturisce il fallo tecnico fischiato all'americano per proteste, che tiene gli ospiti sul +2. Ivanovic dalla lunetta la impatta a quota 13 (dopo 6'30''). Archie realizza dalla lunga distanza, ma Marble e Flaccadori chiudono il primo quarto con Trento avanti sul 15-17.
La tripla di Gomes apre il secondo quarto portando la Dolomiti energia sul +5 (15-20). Il 2+1 di Laquintana e il tap-in di Iannuzzi tengono attaccati i biancoazzurri, ma con Baldi Rossi, Flaccadori e la tripla di Gomes Trento si porta sul +7 (20-27 dopo 13'). Dopo 3 minuti di digiuno Archie sblocca il punteggio dalla lunetta e con la penetrazione di Stojanovic la Betaland si rifà sotto fino al -3 (26-29 dopo 16'30''). Ma arriva un altro parzialino di 0-6 firmato Sutton, Marble e Craft che fa volare l'Aquila sul +9 (26-35 dopo 8'). Diener sblocca i suoi dalla lunetta, Hogue realizza da sotto con un po' di fortuna e il break di 5-0 firmato Delas e Ivanovic, con il montenegrino che mette la bomba sulla sirena, manda le squadre negli spogliatoi sul 33-37.
Il terzo quarto si apre con il parziale di 0-4 ospite interrotto da Stojanovic, che prende l'iniziativa sbloccando l'attacco paladino. Ma Hogue, Craft e Sutton continuano a macinare gioco e portano il vantaggio ospite sul +14 (35-49 dopo 24'). Sutton schiaccia in contropiede e l'eccessiva esultanza gli costa un fallo tecnico che dà il via al break paladino di 12-0 costruito con buoni tiri e la difesa a zona che mette in grossa difficoltà Trento. Archie la mette dall'arco, Ivanovic serve Delas per l'appoggio e il gioco da tre punti di Ivanovic riavvicina la Betaland fino al -2 (47-49 dopo 28').
Ad interrompere l'ottimo momento paladino ci pensa Flaccadori dall'arco, Archie realizza da sotto, ma la tripla di Gomes chiude il terzo quarto con Trento avanti di 6 lunghezze (49-55). In avvio di ultimo quarto Archie accorcia da sotto, gli risponde Flaccadori con un piazzato. Diener mette la bomba del -3 (54-57), Forray replica immediatamente, Laquintana deposita a canestro in penetrazione. Trento realizza con Craft, ma Diener e Laquintana in transizione mantengono i paladini sul -3 (60-63 a 5' dalla fine). Il fallo tecnico fischiato a Craft per flopping è anche il suo quinto, Diener mette il libero e a 4' dalla fine l'Orlandina è sul -2 (61-63). L'Aquila però dimostra grande solidità: con la palombella di Forray e la tripla di Baldi Rossi torna sul +7 a 2'18''.