Cronaca
Disservizi postali a Camaro
Gioveni e Cacciotto attaccano Accorinti, in altri Comuni italiani i sindaci hanno alzato la voce in difesa dei concittadini
- 13/02/2017redazione
Ancora disagi per la posta in città. Stavolta è il turno del popoloso villaggio di Camaro S. Paolo e di quello limitrofo di Camaro San Luigi, i cui residenti non ricevono la posta da un mese. A denunciare questi disservizi sono il consigliere comunale Libero Gioveni e quello della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto che, facendosi portavoce delle legittime lamentele degli esasperatissimi abitanti, esprimono tutto il loro disappunto, oltre che per l’ormai noto “modus operandi” di Poste Italiane, anche e soprattutto per il “silenzio assordante” del sindaco Accorinti, perché a fronte di palesi e reiterate inefficienze nella consegna della corrispondenza in tutta la città, non ha mai preso di petto la situazione investendo ufficialmente la società.
“Non possiamo più accettare – evidenziano Gioveni e Cacciotto – che a causa della nuova organizzazione del servizio di consegna a ‘giorni alterni’ stabilito da Poste Italiane, non si riesca più a correre ai ripari. In centinaia di Comuni italiani i rispettivi sindaci hanno protestato con Poste Italiane in difesa dei diritti lesi ai loro concittadini; qui a Messina il primo cittadino tace.
Inutile rappresentare – proseguono i due esponenti centristi – nel caso di Camaro (i cui disservizi pare siano anche riconducibili alla solita carenza di personale), cosa stia determinando questa incresciosa situazione per i residenti, perché le conseguenze sono sempre le stesse, ossia quelle che hanno riguardato e continuano purtroppo a riguardare tantissimi altri residenti di altre zone della città: more nel pagamento delle bollette, distacchi di utenze, file interminabili al centro smistamento di Pistunina, ecc.
Tutto questo ormai suona come una evidente interruzione di pubblico servizio rispetto alla quale questo sindaco ha il dovere morale e istituzionale di prendere posizione; ma è del tutto evidente ormai che di quel “Accorinti lottatore” è rimasto a tutti solo un lontanissimo ricordo!”