Attualmente tutti i servizi sanitari di competenza dell’ASP sono resi nella sede centrale dell’azienda, con notevole disagio per i cittadini. Per rendere più efficiente la macchina assistenziale e venire incontro alle esigenze della cittadinanza, il consigliere Paolo Barbera, si è fatto promotore di una proposta che consiste nella sperimentazione del decentramento dei serviti sanitari presso la sede della V Circoscrizione tramite la realizzazione di una convenzione con l’ASP e istituzione del segretariato sociale, che, facendo da filtro di primo livello, risponda ai bisogni più immediati e assicuri la continuità assistenziale.

Il servizio di segretariato sociale, all’epoca della “Istituzione per i servizi sociali” era effettivamente attivo nelle sedi circoscrizionali, ma in seguito è stato soppresso. Oggi Barbera ne riprende il progetto alla luce del ruolo svolto nella dimensione assistenzialistica dalla V Circoscrizione, che, a partire dal 2015, ha avviato autonomamente l’istituzione di un sportello di assistenza legale, sociale e di mediazione interculturale grazie alla collaborazione di professionisti che operano come volontari.

Il consigliere, nell’interrogazione indirizzata al sindaco, Renato Accorinti, e ai vertici dell’Asp di Messina, nello specifico ha richiesto: “In una prima fase, avviare a titolo di sperimentazione, attraverso una convenzione tra ASP – Distretto di Messina e Comune di Messina, il decentramento presso la V Circoscrizione di taluni servizi sanitari di agevole dislocazione come la scelte e la revoca dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, con possibilità in caso esito positivo di estendere la stessa ad altre Circoscrizioni e/o ulteriori servizi”. A questo Barbera aggiunge la necessità di “istituire presso le circoscrizioni i “PUA – Punto unico d’accesso con annesso il segretariato sociale per assicurare la continuità assistenziale”, previsti dal Piano di Zona del Distretto socio-sanitario D26”.