Regione
Droga: domiciliari per 4 calabresi
Sono finiti nei guai anche tre studenti che frequentano l'Università a Messina. Inchiesta condotta dalla Mobile della città dello Stretto
- 23/02/2017redazione
Spaccio di droga: con quest'accusa sono finiti ai domiciliari Salvatore Condò 28 anni, Claudio Condò, 24, Gaetano Errigo, 25 e Vincenzo Sergi, 46, tutti residenti in Calabria. Secondo quanto appurato dalle indagini compiute dagli uomini della Squadra mobile di Messina, i quattro, di origine calabrese, avrebbero trasportato ingenti quantitativi di marijuana in valigie e trolley sui traghetti che collegano lo Stretto. Errigo era stato fermato presso la rada San Francesco, a piedi, con un trolley nero; all'interno i poliziotti avevano trovato 9 confezioni sotto vuoto ed una avvolta in un sacco di plastica contenenti 5 kg e duecento circa di derivato della canapa indiana, il tutto custodito in un sacco di carta per mangimi. Il quadro d'insieme ricostruito dagli investigatori conferma che non si sarebbe trattato di un caso isolato. Nell'abitazione dei fratelli Condò, a Messina, sono stati trovati un chilo e 800 grammi di marijuana e l'occorrente per il confezionamento delle singole dosi: un bilancino di precisione, buste in cellophane e una macchinetta per il sottovuoto.