Cronaca
305 anni dopo offerto un cero a Gesù Bambino
La città di Messina ricorda quella lacrimazione straordinaria
- 24/02/2017redazione
Ieri ricorreva l’anniversario della lacrimazione del Bambino Gesù avvenuta il 23 febbraio del 1712. La lacrimazione della statuina in cera dopo l’attento esame da parte della Curia, l’11 novembre dello stesso anno è stata riconosciuta come lacrimazione autentica. Il Senatore nel 1721 emanava un decreto: offrire un cero votivo a Gesù bambino ed affidargli la città.
Questa celebrazione annuale fu poi abbandonata per poi essere ripresa definitivamente nel 2011 da parte del Consiglio Comunale di Messina che si impegna anche per l’avvenire ad offrire il cero votivo al bambinello. Anche ieri in occasione dell’anniversario si è svolta una solenne celebrazione, presieduta dal vicario generale mons.Gaetano Tripodi. Durante la celebrazione si è tenuta l’offerta del cero votivo e l’attore di affidamento della città al bambinello da parte della Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile.
La statuina esiste ancora e si conserva nella Chiesetta di Gesù e Maria delle Trombe in via San Giovanni Bosco.
Maria Rosaria Cassano