Il capogruppo di Democrazia e libertà, Nino Raneri, prende le distanze da Sergio Mastroeni, di cui si sta ventilando una probabile candidatura a sindaco in vista delle consultazioni amministrative di giugno. "Leggo in questi giorni - dice Raneri - dicerie per conto del movimento politico "Democrazia e Libertà"' di cui sono capogruppo. In particolare è emerso che la nostra componente politica ha effettuato accordi con il candidato in pectore, Mastroeni. Vorrei precisare che fino ad oggi non abbiamo intrapreso alcuna discussione di alleanze con nessuno. Siamo un gruppo libero e coeso. Se qualcuno vuole mettere in giro voci su accordi presunti e non veritieri, come è abituato fare nel suo quotidiano, smentisco categoricamente, a livello personale qualsiasi tipo di intesa. Già da tempo ho comunicato al mio gruppo che a fine mandato elettivo, visto che la dottoressa , Antonietta Curdari non ha alcuna intenzione di candidarsi alla massima carica della casa municipale, che al momento non farò parte di alcuna coalizione politica. La mia idea è di non andare a creare gruppi e gruppetti ma di costituire una coalizione seria per Castelmola". Raneri, dunque, va avanti in solitaria mentre, a suo dire, esce dall'azione politica la Cundari che veniva data per candidata certa e possibile antagonista del sindaco uscente, Orlando Russo, che resta unico punto fermo della imminente campagna elettorale. Tra i possibili avversari rimane, dunque solo Mastroeni, ex presidente del consiglio comunale che ha preso le distanze, di recente, proprio da Russo.

Mauro Romano