Cronaca
Sacco di Fiumedinisi, De Luca non ci sta
Schermaglie tra accusa e difesa, l'ex sindaco accusa il Tribunale di Messina ed invoca lo spostamento a Reggio Calabria
- 27/02/2017redazione
Ennesimo rinvio al processo sul sacco di Fiumedinisi. Davanti alla Prima sezione del Tribunale di Messina si è tenuta una lunga udienza, caratterizzata ancora una volta da molte schermaglie tra accusa, difesa e Corte, poi tutto è stato rinviato al 9 marzo prossimo, per dare la parola ai difensori di Cateno De Luca.
Intanto, la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per decidere della richiesta di ricusazione presentata dal principale imputato, che vorrebbe trasferire il processo a Reggio Calabria.
"Avevo ragione a sostenere che c'era qualcosa che non andava al Tribunale di Messina nei miei confronti - ha scritto su Fb Cateno De Luca - l'esimio prof. Carlo Taormina mi ha comunbicato qualche minuto fa che la mia istanza di spostamento del processo dal Tribunale di Messina a quello di Reggio Calabria (rimessione) per i riscontrati condizionamenti ambientali sulle parti processuali è stata ritenuta ammissibile. Ora il Tribunale di Messina è obbligato a sospendere il processo fino a quando la Suprema Corte di Cassazione non sentenzierà definitivamente in merito".