Il nuovo decreto emanato nei giorni scorsi penalizza il personale della polizia di stato in quanto prevede l'arresto della carriera a causa dell'impossibilità di fare concorsi interni.

Pertanto venerdì 3 marzo, dalle 9 alle 13, gli uomini in divisa saranno davanti la questura per un presidio e un volantinaggio. Un'iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Italia.

Un riordino interno delle carriere malfatto rischia di compromettere ancor più il ruolo della polizia, vale a dire garantire la sicurezza ai cittadini. Attraverso la valorizzazione dei titoli e delle qualifiche è possibile motivare gli agenti a far sempre meglio il loro lavoro di difesa e tutela a disposizione della cittadinanza.

Erika Oppedisano