La provocazione l’ho lanciata nel periodo di Natale, quando avevo intuito che solo attraverso una gestione privatistica si poteva mantenere il verde a piazza Cairoli. Ero pronto allora e lo sono ancor più oggi con la differenza che intendo anche andare oltre”.

Il baratto amministrativo è tornato di stretta attualità e Lino Santoro, titolare dell’omonimo Ritrovo che riaprirà a giorni con una veste rinnovata, rilancia quella che era stata a suo tempo una provocazione. “L’idea l’ho lanciata quando imperversavano le polemiche su piazza Cairoli e vedo che oggi altri miei colleghi si sono accodati al mio progetto. Sono contento perché come dice il mio presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto è bene che gli altri seguano le nostre idee, anzi che le migliorino. Finalmente, al Comune hanno capito che la piazza la devono gestire gli imprenditori che hanno interesse a renderla accogliente. Io e mio fratello faremo anche di più perché stiamo anche progettando di installare dei giochi per bambini. Speriamo solo che si concluda presto la fase burocratica delle autorizzazioni che ci permetterà di avere delle riduzioni sui tributi locali, poi la piazza la tratteremo come se fosse casa nostra. E ne beneficeranno tutti”.

A quanto pare a Palazzo Zanca, l'assessore  De Cola si sta impegnando per predisporre il regolamento che dovrà essere poi approvato dal Consiglio comunale, poi potrà partire il nuovo esperimento.