Spettacoli
Rita Botto incanta il Mandanici
Trionfo dell'orgoglio siciliano
- 06/03/2017Maria Antonella Saia
Troppo spesso dimentichiamo, oppure mettiamo da parte, il nostro orgoglio siciliano in favore di un più alto orgoglio nazionale.
Ma, durante il concerto di Rita Botto e la Banda di Avola, andato in scena sabato scorso nell’incantevole cornice del Teatro Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, tutto ciò che rappresenta la nostra bellissima terra, con le sue sorprendenti e magiche sfaccettature, nonché la nostra identità siciliana, sono venute prepotentemente fuori.
Ha avuto, dunque, esito favorevole un evento che, se vogliamo, rappresentava la scommessa nascosta all’interno dell’intera rassegna teatrale, ideata dal direttore artistico Sergio Maifredi.
Nonostante l’esiguo numero di partecipanti, dovuto al sovrapporsi di eventi culturali avuti luogo nella stesa sera, l’artista, accompagnata dai bravissimi musicisti della Banda di Avola, diretta dal Maestro Sebastiano Bell’Arte, ha travolto gli spettatori con un entusiasmo e un ritmo difficile da contenere, proponendo un repertorio di canzoni che furono interpretate dalla grande Rosa Balistreri.
Canzoni, queste, della grande tradizione canora siciliana, ma scevre dal clichè folkloristico siciliano, che hanno acceso nel pubblico un forte spirito di appartenenza, tale da ingrandirsi sempre di più ad ogni brano.
Ancora un successo, dunque, per il direttore artistico del teatro barcellonese, dettato stavolta, non dall’ennesimo sold out ma, dalla partecipazione della gente, che per la prima volta, dopo moltissimo tempo, sentiva di essere stata coinvolta in qualcosa che veramente denotava la loro identità; uno spettacolo lontano dagli stereotipi visti e rivisti nei film di repertorio, che raccontava la loro storia, le tradizioni e il loro coraggio, capace di fargli superare a testa alta le più grandi difficoltà.
Emozionante, infine, l’omaggio che l’artista Rita Botto ha voluto rendere al grande Lucio Dalla, intonando il brano dal titolo E dire che ti amo, perla rara di ineguagliabile bellezza.
Entusiasmo e allegria sono dunque le parole che meglio definiscono questo grande successo, ennesimo tassello nel lungo racconto ideato da Maifredi, che, pagina dopo pagina, sta portando il Teatro Mandanici agli antichi splendori di un tempo.