Dopo il grande successo  delle produzioni “Volevo essere brava!” e “Camposanto Mon Amour”, andate in scena la scorsa stagione rispettivamente alla Sala Laudamo e al Teatro Savio, la compagnia Efremrock ritorna a Messina con un nuovo lavoro  dal titolo  Le Gattare juventine, che andrà in scena sabato, al Teatro dei 3 Mestieri, alle ore 20.45 e in replica domenica alle ore 18.30  

Scritta da Paride Acacia  e diretta  con il prezioso aiuto di  Elvira Ghirlanda, la piéce, interpretata da Gabriella Cacia e Milena Bartolone, racconta la storia di due sorelle e del loro smodato amore per la Juventus, i gatti e Bruce Springsteen: questa è l’eredità lasciata loro dal padre, prima di partire per il suo ultimo viaggio verso la finale di Coppa dei Campioni Juventus – Liverpool, nella tragica notte dello stadio Heysel.

Ambientata in una piccola porzione di strada,“Le Gattare juventine” è, soprattutto, la storia dell’elaborazione di un’assenza troppo ingombrante. A raccontare il rapporto conflittuale delle due donne, sulle quali aleggia perenne l’imago paterna, le musiche di Bruce Springsteen: un viaggio rock’n roll attraverso le note e le parole del Boss, da “Born in the Usa” a “The River”, lungo il quale una storia personale si intreccia con le imprese calcistiche della Juventus e la tragedia sportiva dello stadio belga Heysel, dove nel 1985 a seguito di violenti scontri, decine di tifosi italiani persero la vita. Gabriella e Milena portano in scena due rappresentazioni antitetiche di ciò che può essere la visione del mondo e il modo di ricordare e onorare la memoria di un padre: come eterne figlie di Telemaco, resta l’immagine di donne che scrutano l’orizzonte, certe che qualcuno tornerà dal mare a ripristinare una qualche sorta di ordine.

Uno spettacolo da non perdere dunque per assistere ad uno spettacolo fuori dagli schemi ed esserne completamente travolti.