Uno sviluppo strategico della mobilità nello Stretto di Messina potrebbe spalmarsi nell’ambito delle due regioni coinvolte. La Regione Siciliana dovrebbe essere disposta a considerare all’interno del Piano dei Trasporti in fase di stesura le indicazioni già scritte nel documento che ha superato l’esame del Consiglio regionale della Calabria ed è stato valutato soddisfacente dalla Commissione UE. Tutto questo emerge dall’incontro a Palazzo Campanella l’Ufficio di Presidenza della Conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto. I vertici di questo organismo (Domenico Battaglia-presidente, i componenti Giovanni Ardizzone-presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giuseppe Neri-vicepresidente e Maurizio Priolo-segretario) hanno deliberato all’unanimità l’istanza da porre al governo siciliano di recepire dei contenuti rilevanti per l’integrazione, approvati lo scorso dicembre nel vicino territorio e a livello europeo dalla Direzione Generale Politica Regionale Urbana, come da nota n. 1086324 dell’1 marzo 2017”. Tra le decisioni già assunte dalla Regione Calabria compaiono lo sviluppo del trasporto pubblico locale; l’attraversamento dello Stretto per i veicoli passeggeri e merci con l’attivazione di un progetto pilota e con uno specifico studio per guardare alla fruizione di approdi portuali extra, oltre a quelli attualmente utilizzati, per ampliare le opportunità di vettori di spostamento tra Calabria - Sicilia.

“La governance dell’Area dello Stretto - fa sapere il Presidente Battaglia – potrebbe adottare misure di rilancio. Tra gli interventi inseriti nel Programma regionale calabrese dei Trasporti: la verifica delle opere infrastrutturali realizzate nell’ambito del ‘Decreto Stretto’ e dei successivi aggiornamenti e l’analisi delle opere non realizzate; l’interazione con il Governo nazionale in merito allo sviluppo della progettualità relativa all’attraversamento, ragionando su tutti gli impatti sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ed infine, misure per lo sviluppo delle interazioni tra il sistema economico dei porti core di Gioia Tauro ed Augusta, assieme a misure specifiche per il sostegno allo sviluppo delle interazioni tra le relative Città Metropolitane di Reggio Calabria, Messina e Catania, con lo studio di specifiche soluzioni per lo sviluppo di un trasporto pubblico locale terra-mare”.

“Con questo atto deliberativo di indirizzo e di proposta - commenta il Presidente della Conferenza – abbiamo assolto appieno al nostro ruolo favorendo tra le due regioni dirimpettaie politiche comuni e condivise in settori nevralgici come quelli della mobilità, dei trasporti e delle infrastrutture nell’Area dello Stretto, snodi fondamentali per la crescita socio-economica delle Città Metropolitane di Reggio, Messina e Catania, con ripercussioni positive per le regioni Calabria e Sicilia e per l’intero Mezzogiorno”.

“Un fatto storico perché - rimarca Battaglia - , per la prima volta, la classe politica regionale calabrese e siciliana s’impegnano ad attuare concretamente interventi integrati e di reale prospettiva per la complessiva Area dello Stretto”. A conclusione dei lavori, dopo un colloquio telefonico con il Governatore Mario Oliverio, l’Ufficio di Presidenza ha incontrato l’assessore regionale ai Trasporti della Calabria, prof. Francesco Russo per affrontare il tema dell’annunciato disimpegno da parte di Alitalia rispetto all’aeroporto dello Stretto".

“Assieme al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, abbiamo ribadito all’assessore Russo – continua Battaglia - l’importanza strategica dello scalo aeroportuale ‘Tito Minniti’ per l’utenza reggina e messinese, stigmatizzando il comportamento tenuto da Alitalia e chiedendo contestualmente al Governo regionale calabrese di avanzare al Ministro dei Trasporti Delrio, in occasione della riunione di mercoledì prossimo a Roma, proposte risolutive nonché di assumere tutte le iniziative e le azioni necessarie per difendere e rilanciare l’aeroporto dello Stretto.

"Il presidente Ardizzone - conclude l’esponente politico - ha annunciato che s’impegnerà al massimo per partecipare personalmente alla riunione in programma nella Capitale e ha espresso soddisfazione per la delibera adottata dall’Ufficio di Presidenza della Conferenza che rappresenta il primo tassello concreto in direzione di un efficace coordinamento e di una compiuta integrazione delle politiche per l’Area dello Stretto”.