Regione
False fatture, scattano i sequestri
I militari hanno messo i sigilli a conti correnti e beni dell'amministratore di una società di Acireale
- 13/03/2017redazione
I finanzieri del Comando provinciale di Catania hanno sottoposto a sequestro conti correnti e beni dell'amministratore di una società di Acireale acese, attiva nel commercio di prodotti igienico-sanitari, che ha evaso 500.000 euro tra imposte dirette e Iva. L'impresa, mediante l'utilizzo di fatture che attestavano falsamente il sostenimento di costi per un milione di euro, era riuscita a ridurre in modo considerevole il proprio reddito e quindi la relativa tassazione. I militari, attraverso l'analisi della documentazione sequestrata durante la perquisizione eseguita presso il magazzino e il punto vendita della societa', hanno accertato che i servizi di trasporto attestati con tali documenti, in realta', non erano mai avvenuti e che le fatture erano state emesse da un'impresa di servizi, sempre riconducibile allo stesso nucleo familiare della societa' verificata, al solo fine di consentire a quest'ultima l'evasione delle imposte. La denuncia, per reati fiscali, di entrambi i rappresentanti legali delle societa' coinvolte nella frode, per effetto degli accertamenti patrimoniali eseguiti dalla stessa Tenenza di Acireale, ha portato all'emissione da parte del Gip del provvedimento di sequestro preventivo di due appartamenti ad Aci Sant'Antonio, due polizze assicurative e sei conti correnti, assicurando cosi' all'Erario beni per un valore corrispondente all'imposta evasa.