La politica messinese e reggina a braccetto per salvare uno dei pochi baluardi della continuità territoriale. Un pericolo divenuto quasi certezza qualche giorno fa, quando Alitalia ha annunciato l’interruzione dei voli dal “Tito Minniti” a partire dal 27 marzo.

A Roma si è svolto un vertice a cui hanno partecipato i vertici del Ministero dei Trasporti, i rappresentanti dell’Enac e dell’Ente nazionale per l’assistenza al Volo, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il sindaco della Città Metropolitana di Messina, Renato Accorinti, l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, Francesco Russo, e del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino.

“Al termine della riunione – si legge in un comunicato congiunto dei Comuni di Messina e Reggio Calabria – sono state individuate le soluzioni tecniche finalizzate a rendere maggiormente fruibile sotto il profilo strutturale l’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Al contempo sono state individuate alcune soluzioni che nel breve periodo potranno garantire la continuità dei collegamenti da e per l’aeroporto di Reggio Calabria, a partire dal prossimo 27 marzo, evitando così ogni interruzione del servizio di trasporto aereo. All’inizio della prossima settimana verrà effettuato un ulteriore approfondimento con tutte le parti interessate".

Accorinti e Cacciola hanno evidenziato "come il contributo degli utenti messinesi possa essere determinante per la sopravvivenza stessa dell’aeroporto, in quanto questo rappresenta una grande opportunità soprattutto per i collegamenti nazionali. E a tal proposito è stato evidenziato come il coordinamento della mobilità dello Stretto, che si sta programmando mediante un accordo fra le due città metropolitane, potrà ulteriormente contribuire ad aumentare l’utenza messinese dell’Aeroporto dello Stretto”.