Regione
Grande sagra del pesce povero
Weekend all' insegna dell' ittica e della cucina
- 21/03/2017redazione
La Pro loco di Scilla e la società “New Talk Srl” hanno dato vita alla “Sagra del pesce povero” nel fine settimana scorso. Un appuntamento organizzato nell’ambito della kermesse “Scilla 365” un neo progetto per promuovere il turismo del borgo di Scilla e della Costa Viola. Per l' occasione nuomerosi ristoratori hanno allestito diversi menù marittimi a prezzi accessibili.
Aldo Bergamo, presidente della Pro loco di Scilla, ha voluto così commentare l' evento: “Abbiamo registrato un ottimo successo sia in termini di presenze sia per quanto riguarda l’adesione da parte dei ristoratori che hanno sposato questa nostra iniziativa, i quali, con la loro riconosciuta professionalità, sono riusciti a garantire un ottimo servizio ed una cucina prelibata a tutti gli avventori”.
Anche numerosi ristoratori hanno voluto dire la loro, commentando ed eloggiando questo progetto, come Giuseppe Scarfone e Claudio Cama: “Siamo soddisfatti per la riuscita della sagra che ci ha permesso, già dai momenti immediatamente successivi alla sua promozione, di raccogliere numerose prenotazioni. Un’opportunità realizzata sull’idea del fare rete per il territorio: un modus operativo che consente di stimolare le presenze nel comprensorio, dando input all’indotto economico”.
La chef Antonella Lombardo ha spegato: “Questo tipo di pesce è ricco di proprietà nutritive importanti e fa parte del nostro patrimonio faunistico e gastronomico. E’ bene, così come fatto con quest’interessante iniziativa, che l’importanza di tale tipologia ittica venga sostenuta per la tutela del consumatore e per il mantenimento delle nostre tradizioni”.
“La promozione di Scilla e delle sue peculiarità - hanno affermato lo chef Gregorio Tralongo e la ristoratrice Angelina Pirrotta - passano anche e soprattutto attraverso determinati eventi. Sotto l’aspetto prettamente culinario possiamo evidenziare la soddisfazione dei clienti registrata durante questi due giorni. La proposta del nostro locale è stata molto variegata proprio perché il pesce povero si presta a diverse e gustose interpretazioni che ne esaltano le qualità”.
Inoltre il ristoratore Domenico Scarano ha sottolineato: “Un ottimo progetto. E’ necessario continuare a lavorare in tal senso così da stimolare l’attrattività del territorio, credendo nella collaborazione sinergica per generare un benessere che investa l’intera comunità scillese”. Visto il successo la Pro Loco potrebbe decidere di organizzare una nuova sagra utilizzando altri prodotti tipici della zona.
Valentina Salvo