Non tutti lo urlano ma molti lo pensano chinando la testa al dazio da versare una volta usciti dal casello a Villafranca. Il pedaggio da pagare nella frazione Ponte Gallo, prima di toccare il comune tirrenico, rappresenta una vergogna ancestrale che risale a 45 anni fa. La frazione, pur ricadendo nel territorio messinese, viene considerata alla stessa stregua di una cittadina fuori porta. Tra ieri ed oggi, in due mezze giornate, sono state raccolte più di 1000 firme per l'eliminazione di questa imposta-spada di Damocle per i residenti e per la collettività intera.

A martellare per sopprimere il casello di Villafranca in più riprese il consigliere della VI circoscrizione Mario Biancuzzo, il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Franco Tiano e Salvatore Mammola che hanno avviato una petizione di consensi a Piazza Cairoli da presentare alle istituzioni preposte. Biancuzzo si professa “fiducioso di arrivare a 10mila”. L’iniziativa continua a Ponte Gallo e in diversi punti che presto saranno ufficializzati. L'unione fa la forza. Una battaglia senza colori e per un bene comune. Tante le adesioni di comuni cittadini. In totale assenza le istituzioni. La loro cecità è un motivo in più per non desistere.

Marcella Ruggeri