Raffaella Spadaro coportavoce regionale dei Verdi, si rivolge all'assessore Ialacqua per la questione dell'abbattimento degli alberi pericolanti. Sostiene che "la gestione del verde urbano è carente, lacunosa, priva di programmazione e, a quanto si vede, distante da ogni moderna tecnica di gestione delle alberature e del verde in generale".

La rappresentante dei Verdi lamenta il fatto che nel corso dell'indagine, svolta per individuare gli alberi da sostituire, non sono state analizzate specie particolarmente esposte a rischio di schianto quali Robinie, Sofore e Ficus; inoltre l'indagine resistografica eseguita è stata molto invasiva, dopo l'applicazione dello strumento, gli alberi che non bisognava abbattere hanno subito una ferita agevolando l’attacco di nuove malattie o il propagarsi di malattie già presenti.

Raffaella Spadaro chiede all'assessore se sia stata rispettata la normativa in materia di smaltimento di rifiuti speciali considerato che il legno è assimilato a questa categoria e deve essere smaltito in discariche autorizzate. Secondo il partito l'ipotesi di reimpiantare le stesse specie abbattute si scontra con le esigenze della cittadinanza in quanto gli alberi con un fusto molto alto saranno nuovamente posizionati in strade strette e con marciapiedi ridotti, questo provocherà non pochi disagi ai cittadini. Si spera in una risposta risolutiva da parte dell'amministrazione.

Erika Oppedisano