La guerra ai delfini è stata dichiarata. I pescatori delle Eolie hanno incrociato braccia e reti e animato, questa mattina, un'affollata assemblea nella sala consiliare di Lipari. Un centinaio gli operatori della piccola pesca presentatisi con mogli e figli. Gia', perché la battaglia "all'ultimo totano" con i simpatici (ma non da queste parti) cetacei, è una lotta per la sopravvivenza. Sono tanti, sono troppi quelli che sguazzano nelle acque prospicienti l'arcipelago eoliano, di cui sono nei fatti diventati i padroni.

"Ladri di pesci e di futuro", gridano gli esasperati pescatori radunati dal Consorzio Cogepa. Ad ascoltarli anche il sindaco Marco Giorgianni. Denunciano un crollo del pescato e del fatturato del 70%. Bisogna agire e gli operatori chiedono un ristoro per quanto perso, per le reti strappate e per le spese che dovranno essere sostenute.