I carabinieri di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Barcellona per violenza sessuale su minore. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore, Federica Paiola, sono state avviate in seguito ad una denuncia presentata ad ottobre. Nellle grinfie di una persona senza scrupoli è finita una bimba di 10 anni che si trovava in Italia per trascorrere un breve periodo di vacanza.

Nel corso del soggiorno sull’isola di Stromboli, la minore veniva avvicinata da un anziano che dopo averle detto “Ciao” le infilava la mano sotto il vestitino che indossava sfiorandole l’abbigliamento intimo. La ragazzina, in preda alla paura scappava e dopo aver raccontato il tutto alla famiglia e alla guida turistica veniva fatta la denuncia presso i carabinieri della Stazione di Stromboli.

I militari della locale stazione accorsi sul luogo iniziavano le fasi del sopralluogo con l’identificazione dei presenti e la raccolta dei primi elementi investigativi, la minore con la famiglia, intanto, ritornava in Inghilterra ma le indagini condotte attraverso metodi tradizionali, nello specifico sommarie informazioni testimoniali, sopralluoghi e attraverso anche la collaborazione con la polizia inglese delegata all’ascolto della persona offesa, riuscivano a far luce sull’intero episodio.

Elemento chiave nelle indagini è stato il narrato che ha fornito la bambina, la quale ha riferito la drammatica esperienza in modo preciso e dettagliato, senza una minima contraddizione, con una descrizione del tutto coerente con la versione dei fatti ricostruita dagli inquirenti. Dopo essere stato rintracciato sull’isola di Lipari, l'uomo è stato condotto in caserma dove veniva sottoposto a rilievi dattiloscopici e tradotto sull’isola di Stromboli per essere sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’iter giudiziario.