Atmosfera da match clou in casa Betaland nella vigilia di Capo d’Orlando-Reggio Emilia (PalaFantozzi, domani alle 18,15) . Per i ragazzi di coach Di Carlo è stata una settimana di allenamenti serrati volti ad arrivare al meglio alla sfida con la Grissin Bon.

La posta in palio è alta perché una vittoria domenica permetterebbe alla Betaland il balzo decisivo verso i play off. Si attende un PalaFantozzi gremito e caloroso e dalle parole di coach Gennaro Di Carlo nella conferenza stampa pre gara emerge già tutta la carica di un popolo che vuole raggiungere il sogno. Anche Ivanovic, in conferenza insieme all’allenatore, ha rimarcato quanto lo spogliatoio sia cosciente dell’importanza dell’incontro.

Le parole di coach Di Carlo: "Gli argomenti riguardo la gara con Reggio sono chiari a tutti. Sapete bene cosa ci giochiamo, siamo realmente in un momento cruciale. La vittoria di domenica significherebbe playoff. Dobbiamo arrivare a questa partita con una carica ed un'energia fuori dal comune. Dobbiamo mettere a frutto i risultati del lavoro fatto dal 22 agosto ad oggi.

Abbiamo la possibilità di avere la palla sulla racchetta per avere il punto decisivo e dimostrare a tutti che si sono sbagliati quando ci hanno dati per sicuri retrocessi. Come sempre qui a Capo saremo tutti uniti. Squadra, club, staff, tifosi, popolo, paese, deve arrivare la spinta giusta per consentirci domenica sera alle 20.15 di avere 30 punti in classifica. Ci renderemo conto quanto sarà bello raggiungere quel traguardo. La preparazione di questa settimana è stata totalmente rivolta all'obiettivo di ottenere una vittoria contro Reggio, abbiamo preso coscienza della sconfitta contro Varese e dovremo superarla con la forza mentale e caratteriale che in partite come la prossima può essere il valore aggiunto.

Domani sarà una battaglia all'ultimo respiro, dobbiamo presentarci estremamente carichi e con la voglia di avere ragione di una squadra troppo forte. Sono convinto che la squadra domenica farà una gara importante, concreta, con una rabbia agonistica particolare, perché per noi Reggio Emilia rappresenta ancora la sconfitta dei quarti di finale delle Final Eight di Rimini. Reggio Emilia ha ripreso il suo cammino nel fare risultato, ha recuperato qualche giocatore che era stato infortunato, Stefano Gentile che era stato fermo per infortunio, si presentano qua al gran completo, ma anche noi arriviamo meglio di come eravamo a Rimini. La fiducia nella prestazione di domenica è massimo.

Reggio è una formazione profonda, fatta di gente esperta e navigata, sappiamo di incontrare una delle corazzate del campionato, ma noi faremo il nostro. Reggio Emilia per vincere a Capo dovrà farsi sudare. Bisognerà fare il possibile e l'impossibile per battere Reggio e per raggiungere il nostro obiettivo. Conosco abbastanza bene Reggio e il suo allenatore per non pensare che sarà una partita aggressiva, con iniziative forte sia in attacco che in difesa. Noi non ci tireremo indietro, sarà una partita intensa.

Di Reggio mi piace la mentalità vincente, hanno dimostrato con i fatti che sanno cosa serve, nei momenti chiave di una stagione, per vincere. È un aspetto che invidio, mi auguro di raggiungere con la mia squadra quella mentalità. Il campionato è lungo e duro, quest'anno Reggio non ha partecipato alle coppe e io ho sempre pensato che il non fare le coppe poteva creargli qualche problematica in più. Hanno giocatori che hanno dovuto abituarsi a giocare una volta a settimana. Lavorare senza la Coppa però forse gli può dare qualche beneficio per la corsa per il titolo. Sicuramente Reggio è una delle grandi del campionato, una delle prime quattro, vincere significa mettere una big a quattro punti meno di noi".