Due default in due anni. Brolo arranca a trovare una sua stabilità finanziaria. E ciò non piace al gruppo consiliare Per Brolo: "Il disegno avviato con la prima dichiarazione di dissesto, legata al bilancio del 2012, si è compiuto adesso con l’approvazione del secondo dissesto, relativo al bilancio 2013. Una delle pagine peggio scritte della storia amministrativa di questo Paese".

"In questi tre anni di dis-amministrazione Germanà-Lallaro-Ricciardello – spiega il gruppo consiliare – hanno manifestato una sconfortante, dolorosa, umiliante incapacità nella gestione della cosa pubblica, mascherata, per ovvie necessità politiche, con due dissesti taroccati. Tutto sulla pelle di una comunità che morde ancora il freno di una crisi economica che non conosce fine. Le tasse sono aumentate in modo esponenziale, ma senza veder erogati, in cambio, servizi adeguati. Interi quartieri sono al buio, il trasporto scolastico è a carico delle famiglie, la segnaletica stradale è assente".

Tuttavia, il gruppo consiliare non crede che le casse del comune siano messe così male come dichiarato dagli amministratori: "Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del dissesto-bis, abbiamo detto chiaramente che i numeri di questo secondo dissesto sono falsi perché è falso il rendiconto 2013. Alcune poste di bilancio sono chiaramente sbagliate, mentre una loro corretta contabilizzazione avrebbe portato ad avere un disavanzo di gran lunga inferiore ai 3 milioni mezzo conteggiati e quindi ripianabile con le procedure ordinarie".

E conclude: "La verità è che questo dissesto bis ha il solo scopo di giustificare la mancata adozione dei bilanci successivi, ma non potrà mai giustificare la Vostra incapacità amministrativa. Brolo ha bisogno di amministratori seri e capaci. E voi, ormai è evidente, non siete né seri né capaci".

Paolo Mustica