Nuove nomine nella Sanità messinese. L’IRCCS-Neurolesi ha sciolto il nodo del direttore amministrativo conferendo l’incarico ad un professionista che giunge da Catania. Si tratta di Rosario Fresta, il quale ha preso servizio ad inizio aprile.

La casella rimasta vuota per diverso tempo è stata riempita con la nomina del nuovo direttore amministrativo. Contestualmente, all’azienda IRCCS-Neurolesi è stato assunto un nuovo dirigente dell’area amministrativa: la dottoressa Tamara Civello s’è infatti aggiudicata una selezione per titoli e da inizio aprile è effettiva agli uffici amministrativi dell’azienda sanitaria.

Al Policlinico è stato nominato direttore sanitario il dott. Mario Paino, il quale andrà a riempire la casella rimasta vuota dopo le dimissioni del precedente direttore sanitario. Rimane, invece, ancora in bilico la posizione del commissario Giuseppe Laganga, il quale a giorni potrebbe essere sostituito da un nuovo commissario. A Palermo si sta lavorando per una nuova soluzione dal momento che l’incarico di Laganga non sarebbe più prorogabile.

All’Asp di Messina, intanto, si addensano nuove nubi sulla posizione della dottoressa Daniela Costantino. Il ruolo di coordinamento che l’ha messa a capo di una Struttura complessa sarebbe frutto di una selezione illegittima.

Infatti, i componenti della commissione nominata dall’allora commissario ad acta dell’Asp di Messina, sarebbe stata formata da componenti che non avevano alcuna direzione di Struttura complessa: fra questi vi era anche l’attuale commissario del Policlinico Giuseppe Laganga. I sindacati starebbe aprendo i riflettori su quest’altra vicenda. La Costantino si classificò al secondo posto e dopo il pensionamento del dott. Fiammingo ha preso il suo posto. Il direttore amministrativo dell'Asp ricopre una posizione equiparabile ad un primario. Ci si chiede come sia stato possibile nominare una commissione composta da soggetti che non dirigevano Struttire complesse? All'epoca dei fatti la delibera fu firmata dal commissario Manlio Magistri.