È guerra aperta tra Palazzo dei Giurati ed il "Corpo volontario di soccorso in mare" sulla questione relativa alla gestione della piscina di contrada Bongiovanni il cui contratto di affidamento è scaduto. I consiglieri comunali hanno effettuato un incontro informale con il segretario comunale, Rosanna Carruba, per avere chiarezza della situazione relativa alla gestione.

Si è trattato di un faccia a faccia che ha avuto il senso di informare i consiglieri sulla reale situazione giuridica relativa alla diatriba che sta infiammando gli animi anche in ottica G7 visto che proprio nei campetti della piscina si sta realizzando un'elipista che servirà all'evento internazionale. All'incontro hanno preso parte i rappresentanti del civico consesso: Pinuccio Composto, Eugenio Raneri, Nunzio Corvaja ed Antonio D'Aveni, nelle sue vesti di presidente dell'assemblea cittadina.

Una disputa che si sta attuando su vari fronti. Il Comune ha già dato incarico all'avv. Davide La Rosa, per difendersi da un pignoramento da oltre 500mila euro richiesto dal sodalizio guidato da Giuseppe Sperlinga. Adesso si sta procedendo anche in un' altra direzione. È stata effettuata la disdetta dell'affidamento da parte dell'ente, notificata, secondo la tesi del Comune, nei termini di legge ed in ossequio alle prescrizioni contrattuali. La scadenza del contratto era fissata il 9 marzo scorso.

Il responsabile dell'Area tecnica Territorio ed Ambiente, Massimo Puglisi, unitamente al Comandante del Corpo di Polizia municipale, Agostino Pappalardo, si sono recati presso l'impianto sportivo per effettuare, congiuntamente con il presidente del sodalizio che gestisce il complesso, il verbale di consegna dell'impianto che avrebbe dovuto essere rilasciato libero e sgombero da persone e cose.

Il gestore, però, ha rifiutato di rilasciare l'impianto sportivo comunale. Adesso è stato deciso di nominare, al fine di intraprendere azione legale rivolta ad ottenere il rilascio dell'impianto sportivo, l'avv. Antonio Saitta del Foro di Messina.

Mauro Romano