Non è una novità che con l’avvento della bella stagione e l’aumento delle temperature, i cassonetti della spazzatura, se non svuotati correttamente o addirittura non sgombrati, emanino una puzza ancora più rivoltante rispetto a quelle dei climi gelati.

Le vie cittadine e i villaggi sono carenti di una puntuale pulizia delle arterie e di spazzamento dei marciapiedi da parte della società MessinAmbiente - fa notare il consigliere comunale Carlo Cantali -. Come se non bastasse, “i contenitori per i rifiuti - aggiunge - non solo sono spesso stracolmi ma anche circondati da sacchetti lasciati per terra”. Il consigliere e crediamo anche “diversi campioni” del territorio hanno constatato che il servizio di raccolta e di ordinaria igiene non vengono sopperiti dagli operatori di via Salandra. Così, Cantali avverte del serio rischio di invasione “di odori nauseabondi e di insetti nocivi come la zanzara tigre”.

Ecco prima che si verifichi tutto questo l’esponente del Consiglio comunale invia alle istituzioni competenti una richiesta urgente di disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione nel centro urbano e nei villaggi della città dello Stretto Messina. I destinatari interessati sono l’assessore Daniele Ialacqua, il dirigente all’ambiente e sanità Natale Castronovo e il liquidatore di Messinambiente Giovanni Calabrò.

Le operazioni devono essere effettuate con una pulizia straordinaria delle strade, il lavaggio e la disinfestazione dei cassonetti, la soppressione di topi e blatte in tutta la città e nelle periferie, per prevenire il proliferare di sgradevoli presenze e quindi salvaguardare la salute dei residenti e dei visitatori e la vivibilità nel periodo estivo.