Perquisizioni nei confronti di una trentina di indagati e di altrettante società sono state effettuate in tutta Italia, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma per ipotesi di reato di corruzione e di violazione delle norme tributarie. Ad eseguire le attivita' sono i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria-Gico. Acquisiti dalle fiamme gialle anche documenti presso la Regione Lazio e, in collaborazione i reparti territorialmente competenti, nelle province di Catania, Messina, Torino, Firenze, Bologna, Ravenna, Milano, Varese e Trento. Tra gli indagati, per corruzione, Maurizio Venafro, ex capo di Gabinetto della Regione Lazio (giunta Zingaretti) gia' assolto in uno dei filoni dell'inchiesta sulla cosiddetta Mafia Capitale, l'imprenditore Peppe Cionci, uscito indenne dalla stessa inchiesta su Mafia Capitale, e Fabrizio Centofanti, ex braccio destro di Francesco Bellavista Caltagirone. Per quanto riguarda l'ipotesi di violazione dei reati tributari e' iscritto l'imprenditore Ezio Bigotti. L'inchiesta giudiziaria e' coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.