Ennesimo incidente stradale sul viale della Libertà, questa volta all'altezza del Museo regionale, quasi fronte Circolo del Tennis e Vela e persino sull’attraversamento segnalato. A pagarne le spese in questa occasione è stata una signora over settanta che è stata investita da un’automobile Peugeot 108 di colore bianco guidata da un signore di circa sessant’anni. L’impatto è avvenuto nella carreggiata in direzione da nord verso sud mentre la cittadina appiedata stava passando dal lato mare al lato monte dell’arteria sul transito pedonale. Viale della Libertà intasato dal traffico per circa 45 minuti/ un’ora. La donna è caduta a terra nell’urto ed è stata subito soccorsa da chi l’ha anche colpita che ha chiamato immediatamente il 118 ed i Vigili urbani. Le conseguenze fisiche saranno da valutare all’ospedale Papardo dove la signora è stata trasferita. Il proprietario si è messo a disposizione della Polizia municipale Sezione Infortunistica.

A prima vista, a parte lo shock, la signora sembrava poter deambulare e si apre il solito problema della visibilità delle strisce pedonali che esistono ma non si vedono come in molte zone della città. Almeno alla loro origine c’erano, sono state disegnate e si vedevano. I Vigili urbani che sono intervenuti su chiamata possono constatare con i loro occhi che la segnaletica orizzontale è fatiscente in quel tratto, come anche l’Amministrazione comunale potrebbe constatarlo. A peggiorare le condizioni di visibilità, a volte, anche le fronde degli alberi che crescono a dismisura prima di venire sfoltite, proprio prima della salita verso il viale Annunziata, parallela tra il Museo e l’ex ospedale Margherita.

Circa tre settimane fa, il consigliere del V Quartiere, Marcello Cannistraci, ha ricevuto un'altra segnalazione per quanto riguarda le strisce pedonali, addirittura di fronte alla scuola elementare e media “Pietro Donato” nel villaggio Paradiso. Anche lì appena accennate, se non invisibili. L'ufficio del Comune ai Lavori pubblici, con il responsabile Antonio Amato, ha risposto al vicepresidente circoscrizionale Franco Laimo che, ancora, la ditta vincitrice dell'appalto non ha potuto iniziare gli interventi di manutenzione ordinaria.

“Cosa aspettiamo allora, che muoiano le persone? – dice Cannistraci - Questa città è governata da amministratori incapaci ma soprattutto assenti, perché si disinteressano altamente dell'incolumità dei residenti”.