“L’emendamento che avrebbe permesso, grazie a 31 milioni, la ricollocazione a tempo pieno di oltre 700 lavoratori della Formazione o 1.400 a tempo parziale, non è stato ammesso nella Finanziaria regionale. Un errore grave perché si esclude così il diritto ad acquisire una qualifica professionale a oltre 4mila allievi. Sosterremo tutte le iniziative a favore dell’ampliamento dell’offerta formativa contenuta nell’Avviso 8 che darebbe respiro a un settore in crisi e a molti lavoratori licenziati e senza sostegno al reddito”. Lo sostiene Giuseppe Raimondi, della segreteria della Uil Sicilia, che aggiunge: “Chiediamo che si chiuda, prima del 20 aprile, l’accordo contrattuale necessario per fissare i criteri di ricollocazione del personale e per bloccare l’ondata di nuove assunzioni in campagna elettorale”.