Cronaca
Strada ex ASI in degrado, chiuderla meglio che pulirla, lo strano modo di risolvere i problemi
Gruppo di sindaci si batte per impedire la chiusura dell’arteria stradale dell’area industriale di Milazzo
- 20/04/2017redazione
Il Comune di Torregrotta si è interessato, coinvolgendo i sindaci di San Pier Niceto, Pace del Mela, Monforte San Giorgio e San Filippo del Mela, per aprire un tavolo tecnico che serva a scongiurare la chiusura della strada ex ASI, la strada della zona industriale di Milazzo. I sindaci hanno inviato una nota al sindaco della città metropolitana di Messina, all’Autorità Portuale di Messina, all’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive), alla Prefettura di Messina e alla Capitaneria di Porto di Milazzo.
Il sindaco di Torregrotta, Corrado Ximone, ha dichiarato: “La strada ex ASI è fondamentale per tutta la fascia tirrenica che và dallo svincolo autostradale di Milazzo a quello di Rometta e non possiamo più ignorare il problema. Ci siamo quindi fatti promotori di questa richiesta, trovando l’immediato appoggio degli altri comuni interessati, perché occorre agire tempestivamente ed evitare ulteriori procrastinazioni o soluzioni tampone che non risolvono la questione. È fondamentale che tutti gli attori interessati intervengano in maniera costruttiva al fine di fornire finalmente al territorio un’infrastruttura sicura e decorosa”.
La strada, che si pone come l’unica alternativa alla SS113 per diminuire il traffico extraurbano, e rendere più scorrevole il movimento dei veicoli si trova da tempo in condizioni poco sicure e trascurate. Scarsa la sicurezza del tratto che è stato protagonista di incidenti stradali anche gravi. A questo disagio si aggiunge il degrado della zona, dove si sono formate delle discariche abusive.
Data la situazione, l’Irsap a gennaio ha richiesto ai soggetti competenti nel territorio, l’emanazione di un’ordinanza di chiusura al traffico dell’asse viario, alla quale hanno riposto positivamente solo San Pier Niceto e Monforte, gli altri comuni invece non hanno aderito. La chiusura secondo Torregrotta e gli altri enti, non può essere utile per risolvere il problema, perchè, semplicemente bloccando l’accesso all’arteria, si creerebbero solo problemi per le attività economiche del territorio e per lo spostamento dei cittadini. Ciò infatti comporterebbe un aumento del traffico veicolare sulla SS113, già spesso congestionato e un danno alle aziende che insistono sulla strada ex ASI. Inoltre viene sottolineato come negli anni passati sia stato approvato un finanziamento di 2,6 milioni di euro per la riqualificazione dell’asse viario, ma che la gara d’appalto non sia mai stata indetta.
Al fine di scongiurare la chiusura della strada ex ASI, con tutte le negative conseguenze del caso, i suddetti sindaci, con Torregrotta portavoce, richiedono l’intervento della Città Metropolitana di Messina, in qualità di supervisore e coordinatore, che coinvolga tutte le autorità locali interessate, in modo da trovare soluzioni efficaci condivise a lungo termine ed inoltre garantire nel più breve tempo possibile le minime condizioni di sicurezza stradale, senza dover ricorrere al solito rimedio di chiusura all' italiana.
Valentina Salvo