Tirreno
La Uil si potenzia e apre a Milazzo
Da ieri operativa una nuova sede zonale. Tripodi: " La Uil, oggi più di prima, ha un forte radicamento sia nel mondo del lavoro che nelle realtà territoriali"
- 28/04/2017redazione
Nell’ambito dell’azione di rafforzamento politico-organizzativo portata avanti dal nuovo gruppo dirigente della UIL Messina, guidata dal segretario generale Ivan Tripodi, si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede zonale di Milazzo. Alla presenza dei vertici regionali e provinciali sono stati ufficialmente aperti i moderni ed accoglienti locali, siti in Via Massimiliano Regis, 93: la sede ospiterà anche il Patronato Ital e il Caf UIL che saranno, come sempre, al servizio dei cittadini e dei lavoratori di tutto il comprensorio.
Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti i dirigenti sindacali: Carlo Caruso (segr. prov. Uiltec), Salvatore Napoli (Feneal-Uil), Paqualino Rizzo (segr. prov. Uilm), Pasquale De Vardo (segretario organizzativo UIL Messina), Pippo Calapai (tesoriere UIL Messina), Ivan Tripodi (segretario generale UIL Messina), Paolo Pirani (segretario generale Uiltec), Luisella Lionti (segretaria organizzativa UIL Sicilia). La sede zonale UIL Milazzo sarà un esempio di concreta realizzazione del Sindacato a rete che rappresenta il miglior modo per dare risposte efficaci e credibili al complesso mondo del lavoro e del non-lavoro. La UIL di Messina, pertanto, ottiene un ulteriore risultato positivo nell’importante azione di rilancio politico-organizzativo.
“Il chiaro segnale politico che, con profonda soddisfazione, intendiamo lanciare – ha affermato Ivan Tripodi, segretario generale UIL Messina – è che la Uil, oggi più di prima, ha un forte radicamento sia nel mondo del lavoro che nelle realtà territoriali spesso dimenticate e abbandonate dalle Istituzioni e da insulse scelte della politica. La nuova sede zonale sarà un punto nevralgico per dare risposte concrete, attraverso i nostri servizi di Patronato e Caf, ai lavoratori e ai cittadini di un comprensorio importante come quello milazzese”.